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Illimity approva la trimestrale: 24 milioni di utile nei primi nove mesi del 2020

Illimity Bank ha pubblicato i risultati al 30 settembre 2020: nei primi nove mesi dell’anno si registra un utile netto di 24 milioni a fronte della perdita da 18 nello stesso periodo del 2019.

Nonostante le criticità legate all’emergenza COVID-19, si conferma l’obiettivo di utile netto nell’intorno dei 30 milioni di euro per l’esercizio in corso, che corrisponderebbe ad un ROE di circa 5% già nel primo anno completo di attività della Banca. I primi nove mesi registrano una crescita consistente nei crediti netti verso la clientela e negli investimenti (+46%) a 1,83 miliardi di euro (1,26 mld al 30 settembre 2019), nonostante l’approccio selettivo alla generazione di nuovo business.

Il totale attivo sale a circa 3,4 miliardi di euro (2 mld al 30 settembre 2019) e include liquidità per circa 700 milioni di euro. La dotazione patrimoniale si conferma robusta e in crescita con CET1 Ratio al 19,2% (oltre 20% proforma).

Da segnalare nell’ultimo trimestre anche la partnership strategica (leggi il nostro articolo) con Banca Sella per il controllo paritetico della piattafroma HYPE.

Corrado Passera, CEO di illimity, ha commentato:

“Il 2020, primo anno completo di attività di illimity, si sta concretizzando come particolarmente significativo. Malgrado il perdurare della crisi, la Banca sta infatti dimostrando grande resilienza su tutti i fronti, con risultati molto positivi:
crescono volumi e redditività, aumentano, sopra le attese, patrimonio e liquidità. Confermiamo quindi per l’esercizio l’obiettivo di un ROE di circa il 5%.
illimity ha, inoltre, saputo confermare la propria capacità di innovazione, non solo avviando nuovi progetti strategici negli ambiti di business in cui già opera, ma entrando anche in nuovi segmenti come quello fintech. L’accordo siglato con Banca Sella a settembre ci consentirà infatti di presidiare e sviluppare, attraverso HYPE, un business ad alto tasso di crescita come quello dei servizi finanziari non bancari.
Forti dei risultati raggiunti, dei progetti avviati e di una robusta pipeline, affronteremo i prossimi mesi con la prudenza che nei mesi scorsi ci ha consentito di mantenere elevata la qualità del portafoglio, ma anche con l’usuale dinamicità che contraddistingue illimity, per essere pronti a cogliere le opportunità derivanti dai nostri mercati target, attesi ancor più in crescita di quanto inizialmente
previsto”.

Con particolare riferimento alla divisione Distressed Credit Investment & Servicing (“DCIS”) al 30 settembre 2020 i volumi di crediti netti e investimenti si attestano a 1.064 milioni di euro, stabili rispetto al 30 giugno 2020, registrando una crescita di circa il 30% rispetto al valore riportato al 30 settembre 2019 pari a 822 milioni di euro.

Nel corso del terzo trimestre illimity ha concluso operazioni di acquisto per un valore di 12 milioni di euro (leggi il nostro articolo) pari ad un GBV di circa 120m. E’inoltre proseguita la gestione dinamica del portafoglio di crediti distressed in essere, che ha portato alla realizzazione di utili da cessione di crediti e da operazioni di saldo e stralcio per un ammontare di 11,6 milioni di euro.

Neprix, piattaforma del Gruppo specializzata nel servicing di crediti corporate distressed, al 30 settembre 2020 aveva masse in gestione, in termini di valore nominale lordo (“GBV”) dei crediti gestiti e di beni immobili e strumentali in gestione, pari a circa 9,5 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 8,6 miliardi di euro riportati nel trimestre precedente.

Nei mesi scorsi il processo di acquisizone della piattaforma di remarketing IT Auction iniziato nel giugno dello scorso anno è giunto a compimento con l’acquisto del 70% del capitale nel mese di gennaio 2020 e il conferimento in Neprix del restante 30% nel mese di maggio, attraverso un aumento di capitale riservato agli azionisti di minoranza della società. A partire da gennaio 2021, IT Auction sarà fusa in Neprix, rafforzandone il posizionamento strategico attraverso l’ampliamento della gamma di servizi offerti e l’integrazione delle competenze delle due società.

E’ in fine  proseguita anche l’attività di Senior Financing, con 27 milioni di euro erogati nel corso del terzo trimestre, a supporto di primari fondi di investimento e società specializzate nell’acquisto di crediti distressed. Il valore complessivo delle erogazioni di senior financing dall’inizio dell’operatività ad oggi si attesta a circa 441 milioni di euro.

Dall’inizio dell’operatività ad oggi, complessivamente la Divisione Distressed Credit Investment & Servicing ha originato business2 per quasi 1,6 miliardi di euro.

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