Banche, Originator e Imprese Dalla Redazione Investor, servicer e debt buyer NPL e crediti deteriorati

Scope Ratings: downgrade numerosi su operazioni NPL Italiane

A partire dal secondo trimestre del 2019, una parte significativa delle tranche senior di operazioni italiane coperte da Scope Ratings ha registrato un downgrade, mentre solo un numero limitato ha registrato una revisione in positivo. L’agenzia tedesca al momento monitora 48 tranche senior e 18 tranche mezzanine coinvolte in cartolarizzazioni di non-performing loan (NPL) italiane.

Antonio Casado, responsabile del Monitoraggio della finanza strutturata, attribuisce questi declassamenti principalmente a recuperi inferiori alle previsioni sui crediti garantiti e, in alcuni casi, a risoluzioni legali più lente e a spese più elevate rispetto alle previsioni.

Tuttavia, il trend negativo dei rating si sta attenuando visto che le operazioni più recenti registrano  tassi di recupero più rapidi e garanzie maggiori rispetto ai loro predecessori. Strategie come gli accordi di pay-off scontato (DPO) e le tattiche di recupero delle note hanno rafforzato questi tassi.

Casado sottolinea che questi metodi, pur accelerando il recupero rispetto alle procedure legali, richiedono in genere sconti più consistenti, soprattutto nel caso delle cessioni di credito . “I tassi di recupero iniziali beneficiano dei flussi di cassa iniziali e dei recuperi intermedi, che spesso determinano un’impennata a breve termine dopo la chiusura della transazione. Tuttavia, il tasso di recupero rispetto al valore totale del portafoglio originario diminuisce significativamente negli anni successivi “.

Più recentemente, l’incremento delle cessioni per sostenere i flussi di recupero ha spesso comportato riduzioni di valore superiori alla media a causa della scarsa liquidità del mercato. Una maggiore liquidità del mercato potrebbe migliorare la performance delle Real Estate Owned Companies (ReoCos), istituite per sostenere i detentori di note di cartolarizzazione attraverso le aste e la gestione degli immobili, sebbene la loro efficacia sia stata finora limitata.

Un’analisi che confronta il rating medio iniziale delle senior notes con quello attuale rivela un declassamento medio di due notch, con variazioni specifiche per i servicer che vanno da una diminuzione di cinque notch a un aumento di due. Tuttavia, attribuire le variazioni di performance delle transazioni all’efficacia del servicer è complicato dalla natura diversificata del portafoglio.

Gli adeguamenti ai piani aziendali iniziali sono un indicatore chiave dell’efficacia del servicer. Praticamente tutti i servicer hanno corretto al ribasso le loro proiezioni. Questi aggiustamenti richiedono un’attenta interpretazione, data la varianza delle previsioni iniziali e i diversi livelli di ottimismo tra i servicer.

Scope sottolinea l’importanza di mantenere valutazioni imparziali attraverso previsioni indipendenti dei flussi di cassa, confrontate con le stime originali del business plan. Man mano che nel tempo si rendono disponibili dati più concreti sulla performance, queste previsioni vengono aggiornate per riflettere i risultati effettivi e la revisione dei piani.

“Significativi aggiustamenti al ribasso delle previsioni dei servicer sarebbero una seria preoccupazione. Prevediamo che la maggior parte dei servicer continuerà a ridurre le proprie previsioni, poiché le discrepanze rispetto alle stime iniziali vengono spesso riconosciute dopo un ritardo significativo. Intendiamo esaminare criticamente qualsiasi discrepanza di rilievo negli aggiustamenti dei piani aziendali e potremmo modificare i rating delle transazioni se le revisioni dei servicer dovessero apparire irrealistiche”, avverte Casado.

“Le tendenze del mercato immobiliare si sono ampiamente allineate alle nostre previsioni. Da quando abbiamo emesso il nostro primo rating di cartolarizzazione di NPL italiani nel 2017, i valori degli immobili residenziali in Italia sono aumentati di circa il 10%, sostenuti da un incremento dei volumi delle transazioni. Nonostante gli sviluppi immobiliari piuttosto positivi, gli immobili a garanzia di NPL sono stati venduti con sconti molto più elevati del previsto, in gran parte a causa degli impatti legati alla pandemia, come i cambiamenti nel contesto dei tassi di interesse e i ritardi giudiziari.

“Osserveremo se la tendenza all’aumento degli sconti sulle vendite di asset dopo la pandemia inizierà a stabilizzarsi. Un calo dell’inflazione e il ritorno a politiche monetarie normali dovrebbero influenzare favorevolmente le prospettive a medio termine”, conclude Casado.

 

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