Dalla Redazione NPL e crediti deteriorati

Rassegna Stampa del 15 ottobre 2021

In base alle rilevazioni effettuate da Scope, agenzia di rating che monitora con frequenza mensile l’andamento degli incassi sulle principali operazioni di Cartolarizzazione di NPL in Italia 17 operazioni su un totale di 26 presentano incassi al di sotto di quanto previsto dai business plan originari. Nei casi in cui il ritardo è maggiore rispetto alle previsioni si paventa la possibilità che in mancanza di recuperi sufficienti al servizio e rimborso delle note senior possa essere necesssario far scattare le garanzie poste dallo stato su questi titoli.(leggi l’articolo)

Eurobank , uno dei quattro maggiori istituti di credito greci, ha firmato un accordo con il credit servicer doValue per vendere una parte delle note mezzanine e junior di una cartolarizzazione del portafoglio prestiti in sofferenza da 5,2 miliardi di euro. Le banche greche stanno ripulendo i loro bilanci dai prestiti in sofferenza attraverso vendite definitive e cartolarizzazioni nel tentativo di raggiungere rapporti di prestiti in sofferenza (NPL) a una cifra l’anno prossimo per portarli vicino alle medie della zona euro. (leggi l’articolo)

Presso il centro confererenze di Borsa Italiana si è tenuta 15° edizione di RE ITALY Meeting 2021, Convention italiana del Real Estate. In presenza, nei limiti consentiti dalle norme e dai principi internazionali di sicurezza, e in streaming, per tutti gli abbonati. Si sono alternati sul palco , dalle 9.30 alle 17.30, i rappresentanti delle maggiori aziende del settore, da Hines a Castello, da Invimit a Prelios, da Amundi a Banca d’Italia. (leggi l’articolo)

econdo quanto riportato da MilanoFinanza, Unicredit ha reso nota la cessione di un portafoglio di Npl in Bosnia anche al fine di dare un contributo positivo ai conti trimestrali. La controllata Unicredit Bank d.d. Mostar, ha raggiunto un accordo con Eos Matrix d.o.o., BiH, del gruppo Eos, per la cessione di un portafoglio di crediti non performing verso PMI e clienti corporate dal valore di circa 17,5 milioni di euro. L’intesa prevede la cessione pro-soluto di Npl secured e unsecured interamente derivanti dalle sue attività in Bosnia. L’impatto dell’operazione sui conti del gruppo è atteso entro la fine dell’anno. (leggi l’articolo)

Michael Teig, Deputy Head of Financials Credit Research di Unicredit in una recente Intervista ha parlato della riduzione degli stock di NPL e condiviso alcune ipotesi prospettiche sugli sviluppo dei prossimi mesi. Tra il 2015 e il 2020 le banche italiane hanno ridotto lo stock complessivo di NPL da 341 a 96 miliardi di euro. Supponendo che il 30% dei prestiti in moratoria (69 mld) finisca per migrare nello stock di Npl, in prospettiva si potrebbe assiste ad un aumento nello stock pari a circa 21 mld. L’Npl ratio salirebbe dunque al 6,2%, ancora al di sotto del livello di fine 2019 del 7,2% (leggi l’articolo)