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Anteprima Storia di copertina CVM4

Dott. Mancini ci racconta qualcosa di lei, il percorso lavorativo che l’ha portata al ruolo attuale e qual è esattamente il suo ruolo in BPER?

Dopo essermi laureato in Economia e Commercio ho intrapreso esperienze bancarie in Credito Italiano e Credito Emiliano; dopo alcune direzioni di importanti Filiali e Sedi, la mia attività si è concentrata sulla concessione e gestione del credito, anche problematico. Dal 2001 lavoro presso la Direzione Generale della BPER come Responsabile del Servizio “Gestione e controlli creditizi di Gruppo”; all’epoca la Capogruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna iniziava a costituire il gruppo bancario federale che è arrivato a contare oltre 15 istituti di credito sparsi in quasi tutte le regioni italiane, isole comprese. Nel 2008 mi è stata rivolta la proposta di assumere prima la carica di Direttore Generale della BANCA POPOLARE DI CROTONE S.p.A., l’anno successivo quella di Condirettore Generale della BANCA POPOLARE DEL MEZZOGIORNO S.p.A. (legal entity sempre appartenenti al gruppo BPER). Queste esperienze sono state un’occasione davvero importante per conoscere a 360° la complessa attività di un istituto di credito di medie dimensioni: oltre 1.000 dipendenti e 115 sportelli distribuiti sulle quattro regioni meridionali. Dopo quattro anni di permanenza al Sud, la Capogruppo mi ha richiamato a Modena come responsabile della Direzione Contenzioso di Gruppo, struttura incaricata del recupero crediti in sofferenza di tutto il Gruppo bancario. La mission è stata quella di reimpostare l’attività di questa Direzione, che ha sede a Modena, ed opera con 160 colleghi addetti legali dislocati su tutto il territorio nazionale. E’ stato impostato un progetto ad hoc all’interno del Piano Industriale 2012-2014, molto articolato, ad oggi sostanzialmente completato. Inoltre, per assicurare quella uniformità di gestione delle sofferenze assolutamente necessaria all’interno di un Gruppo bancario, sono stato nominato Amministratore Delegato della Nettuno Gestione Crediti S.p.A, una società captive che svolge l’attività di Master Servicer su due operazioni di cartolarizzazione effettuate all’interno del Gruppo bancario.
Ritengo che la mia banca nell’affidare per la prima volta ad un manager di provenienza esterna all’ufficio Legale la Direzione dell’intera struttura del Contenzioso di Gruppo abbia voluto sottolineare un momento di discontinuità e l’esigenza sempre più pressante di voler recuperare il credito problematico con grande attenzione sia ai costi di gestione che alle possibilità di esternalizzare una serie di attività ed anche sfruttare potenziali opportunità di mercato nella dismissione di crediti Npls qualora se ne ravvisasse la convenienza.

Qual è l’andamento del mercato del credito bancario alle famiglie e imprese in Italia e quali sono le prospettive a breve e medio termine?

Non posso che essere ottimista in quanto ho sempre pensato che la stragrande maggioranza delle donne e degli uomini del nostro mondo si alzi ogni mattina con il precipuo intendimento di operare per migliorare la propria situazione personale e quella delle persone care a cui si vuole bene. Credo che comunque il mio ottimismo debba fare i conti con una situazione di grande difficoltà e pertanto ritengo che per uscire definitivamente da questa fase di stallo ci voglia ancora del tempo. Inoltre le difficoltà del mercato immobiliare rendono ancora asfittiche le compravendite: ritengo che il credito immobiliare riprenderà davvero quando i prezzi delle abitazioni si abbasseranno ulteriormente.

Circa le sofferenze bancarie, come sta evolvendo la situazione, si vedono segnali positivi?

Lo Tsunami dei passaggi a sofferenza si è fortemente ridimensionato. Credo che…

LEGGI L’INTERVISTA INTEGRALE SU CREDIT VILLAGE MAGAZINE N° 4

 


Autore: Gianpaolo Luzzi
Fonte:
Redazione Credit Village

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