Dopo sei anni di crisi sembra che lItalia – Paese con un grande futuro alle spalle – si trovi in una situazione di stallo, in cui si rimpiange il passato senza avere però il coraggio di rischiare un futuro che solo in pochi intravedono.
Unica eccezione il settore del leasing che sembra scommettere proprio sul futuro a giudicare dalla forza con cui ASSILEA si è battuta per ottenere la reintroduzione del regime fiscale ante 2005.
Ci spiega meglio la strategia del settore e il suo legame con gli scenari di crescita del Paese in generale e del sistema delle PMI in particolare?
Stefano Esposito,, Sarda Leasing S.p.A.:
Il leasing è sempre stato lo strumento principe per il sostegno degli investimenti delle PMI. Lo dimostra il fatto che quasi il 79% del Portafoglio delle società di leasing è rivolto a questo segmento. Peraltro occorre considerare che il leasing è sempre stato anticiclico rispetto allandamento delleconomia, nel senso che appena si avvertono spiragli di ripresa le imprese guardano con più ottimismo al potenziamento degli investimenti, in particolare in macchinari innovativi. La penetrazione del leasing sui finanziamenti a medio/lungo termine è stata nel 2013 del 25,4% a testimonianza che siamo in presenza di uno strumento ancora molto vivo.
Massimo Macciocchi, GE Capital Servizi Finanziari S.p.A.:
ASSILEA si è battuta con forza per il nuovo regime fiscale e adesso è impegnata in unimportante campagna di informazione rivolta a tutti gli attori del settore, per comunicare le più rilevanti novità fiscali di recente emanazione.
Tra le opportunità più interessanti del nuovo quadro normativo molte riguardano proprio le opportunità del leasing come soluzione finanziaria.
LItalia è ferma da oltre cinque anni, ed in questo periodo gli investimenti sono molto rallentati. Le aziende per ripar tire e creare vantaggio competitivo, devono ricominciare ad investire in innovazione e, in un periodo in cui gli istituti di credito mostrano scarso interesse a finanziare questi investimenti, il Leasing Strumentale diventa fondamentale per il rilancio delle aziende italiane. Il leasing, inoltre, è stato oggetto anche di altri interventi che ne dovrebbero favorire la diffusione: la riduzione della durata fiscale del leasing, ad esempio, introdotta dalla Legge di Stabilità, produce per le imprese una maggiore velocità di ammortamento degli investimenti in beni strumentali, che credo contribuirà alla ripartenza del mercato produttivo italiano, fermo dal 2009.
Massimo Mazzega, Alba Leasing S.p.A.:
La crescita del PIL e il rilancio degli investimenti e delloccupazionedevono necessariamente passare per il rilancio e la crescita delle PMI, cioè il cuore del tessuto produttivo italiano. Non a caso le piccole e medie imprese producono il 68,3% del totale del valore aggiunto annuo nazionale, 10 punti in più rispetto alla media europea malgrado landamento complessivamente negativo delle stesse PMI dal 2005 in poi in termini di numero di imprese, occupazione e creazione di valore aggiunto. Le PMI italiane, molto
concentrate nel settore manifatturiero, soffrono di…
Leggi il DOSSIER integrale su CREDIT VILLAGE MAGAZINE N° 4
Autore: Gianpaolo Luzzi
Fonte:
Redazione Credit Village
Dopo sei anni di crisi sembra che lItalia – Paese con un grande futuro alle spalle – si trovi in una situazione di stallo, in cui si rimpiange il passato senza avere però il coraggio di rischiare un futuro che solo in pochi intravedono.
Unica eccezione il settore del leasing che sembra scommettere proprio sul futuro a giudicare dalla forza con cui ASSILEA si è battuta per ottenere la reintroduzione del regime fiscale ante 2005.
Ci spiega meglio la strategia del settore e il suo legame con gli scenari di crescita del Paese in generale e del sistema delle PMI in particolare?
Stefano Esposito,, Sarda Leasing S.p.A.:
Il leasing è sempre stato lo strumento principe per il sostegno degli investimenti delle PMI. Lo dimostra il fatto che quasi il 79% del Portafoglio delle società di leasing è rivolto a questo segmento. Peraltro occorre considerare che il leasing è sempre stato anticiclico rispetto allandamento delleconomia, nel senso che appena si avvertono spiragli di ripresa le imprese guardano con più ottimismo al potenziamento degli investimenti, in particolare in macchinari innovativi. La penetrazione del leasing sui finanziamenti a medio/lungo termine è stata nel 2013 del 25,4% a testimonianza che siamo in presenza di uno strumento ancora molto vivo.
Massimo Macciocchi, GE Capital Servizi Finanziari S.p.A.:
ASSILEA si è battuta con forza per il nuovo regime fiscale e adesso è impegnata in unimportante campagna di informazione rivolta a tutti gli attori del settore, per comunicare le più rilevanti novità fiscali di recente emanazione.
Tra le opportunità più interessanti del nuovo quadro normativo molte riguardano proprio le opportunità del leasing come soluzione finanziaria.
LItalia è ferma da oltre cinque anni, ed in questo periodo gli investimenti sono molto rallentati. Le aziende per ripar tire e creare vantaggio competitivo, devono ricominciare ad investire in innovazione e, in un periodo in cui gli istituti di credito mostrano scarso interesse a finanziare questi investimenti, il Leasing Strumentale diventa fondamentale per il rilancio delle aziende italiane. Il leasing, inoltre, è stato oggetto anche di altri interventi che ne dovrebbero favorire la diffusione: la riduzione della durata fiscale del leasing, ad esempio, introdotta dalla Legge di Stabilità, produce per le imprese una maggiore velocità di ammortamento degli investimenti in beni strumentali, che credo contribuirà alla ripartenza del mercato produttivo italiano, fermo dal 2009.
Massimo Mazzega, Alba Leasing S.p.A.:
La crescita del PIL e il rilancio degli investimenti e delloccupazionedevono necessariamente passare per il rilancio e la crescita delle PMI, cioè il cuore del tessuto produttivo italiano. Non a caso le piccole e medie imprese producono il 68,3% del totale del valore aggiunto annuo nazionale, 10 punti in più rispetto alla media europea malgrado landamento complessivamente negativo delle stesse PMI dal 2005 in poi in termini di numero di imprese, occupazione e creazione di valore aggiunto. Le PMI italiane, molto
concentrate nel settore manifatturiero, soffrono di…
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Autore: Gianpaolo Luzzi
Fonte:
Redazione Credit Village