Il Tesoro fa dietrofront per i bonifici allestero: non verrà infatti applicata nessuna trattenuta automatica del 20% sui conti correnti.
Dopo le innumerevoli polemiche dei giorni scorsi che avevano visto intervenire anche lAssociazione dei Consumatori che riteneva ingiusta la maxi trattenuta alla fonte, lAgenzia delle Entrate, su richiesta di Saccomanni, ha disposto la sospensione delloperatività della ritenuta.
Inoltre “gli acconti eventualmente già trattenuti da intermediari finanziari sulla base della norma in oggetto saranno rimessi a disposizione degli interessati”. Unica doverosa precisazione : il dietrofront del Tesoro è solo momentaneo.
Che cosa significa? Che il provvedimento che con una precedente disposizione era entrato in essere dal primo febbraio è stato sospeso ma non annullato. LAgenzia delle Entrate ha specificato che lo stop sulla ritenuta del 20% vale solo fino al 1 luglio 2014. Poi cosa succederà?
Al momento non è possibile saperlo con certezza. Le motivazioni dello stop alla norma sul prelievo automatico sui bonifici provenienti dall’estero fornite dal Tesoro e dall’Agenzia delle Entrate sono effettivamente discordanti.
L’Agenzia parla di necessità dimplementazioni procedurali e di difficoltà applicative riscontrate al momento dagli intermediari e dai contribuenti, che potrebbero essere quindi sanate dall1 luglio.
Il Ministero dell’Economia invece sostiene che la norma non sia necessaria alla luce dell’evoluzione del contesto internazionale che avrebbe portato ad miglioramento in materia di contrasto all’evasione fiscale, tale da rendere inutile perché ridondante il prelievo del 20%.
Il ministero si riferisce “alla creazione di un modello di accordo intergovernativo (Iga) per lo scambio dinformazioni tra gli Stati Uniti e gli altri Paesi, che fa ritenere ormai superata la disposizione che ha introdotto la predetta ritenuta alla fonte”.
I contribuenti restano comunque in attesa di sapere se lo stop alla ritenuta del 20% sui bonifici esteri sarà confermato anche dopo il 1 luglio 2014.
Qualora invece fosse ripristinata la trattenuta spetterebbe al contribuente lonere di dover dimostrare che le somme nulla hanno a che fare con un compenso reddituale, solo fornendo questo tipo di certificazione al contribuente sarà restituita limposta trattenuta alla fonte.
Autore: Erica Venditti
Fonte:
Redazione Credit Village
Il Tesoro fa dietrofront per i bonifici allestero: non verrà infatti applicata nessuna trattenuta automatica del 20% sui conti correnti.
Dopo le innumerevoli polemiche dei giorni scorsi che avevano visto intervenire anche lAssociazione dei Consumatori che riteneva ingiusta la maxi trattenuta alla fonte, lAgenzia delle Entrate, su richiesta di Saccomanni, ha disposto la sospensione delloperatività della ritenuta.
Inoltre “gli acconti eventualmente già trattenuti da intermediari finanziari sulla base della norma in oggetto saranno rimessi a disposizione degli interessati”. Unica doverosa precisazione : il dietrofront del Tesoro è solo momentaneo.
Che cosa significa? Che il provvedimento che con una precedente disposizione era entrato in essere dal primo febbraio è stato sospeso ma non annullato. LAgenzia delle Entrate ha specificato che lo stop sulla ritenuta del 20% vale solo fino al 1 luglio 2014. Poi cosa succederà?
Al momento non è possibile saperlo con certezza. Le motivazioni dello stop alla norma sul prelievo automatico sui bonifici provenienti dall’estero fornite dal Tesoro e dall’Agenzia delle Entrate sono effettivamente discordanti.
L’Agenzia parla di necessità dimplementazioni procedurali e di difficoltà applicative riscontrate al momento dagli intermediari e dai contribuenti, che potrebbero essere quindi sanate dall1 luglio.
Il Ministero dell’Economia invece sostiene che la norma non sia necessaria alla luce dell’evoluzione del contesto internazionale che avrebbe portato ad miglioramento in materia di contrasto all’evasione fiscale, tale da rendere inutile perché ridondante il prelievo del 20%.
Il ministero si riferisce “alla creazione di un modello di accordo intergovernativo (Iga) per lo scambio dinformazioni tra gli Stati Uniti e gli altri Paesi, che fa ritenere ormai superata la disposizione che ha introdotto la predetta ritenuta alla fonte”.
I contribuenti restano comunque in attesa di sapere se lo stop alla ritenuta del 20% sui bonifici esteri sarà confermato anche dopo il 1 luglio 2014.
Qualora invece fosse ripristinata la trattenuta spetterebbe al contribuente lonere di dover dimostrare che le somme nulla hanno a che fare con un compenso reddituale, solo fornendo questo tipo di certificazione al contribuente sarà restituita limposta trattenuta alla fonte.
Autore: Erica Venditti
Fonte:
Redazione Credit Village