Dalla Redazione

Cerved: lieve aumento dei mancati pagamenti nelle aziende italiane

cerved rapporto mancati pagamenti e gravi ritardi secondo trimestre 2024

Secondo l’ultimo report di Cerved, l’indicatore sui mancati pagamenti delle imprese italiane mostra un lieve incremento dello 0,2% nel secondo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Cerved, che monitora oltre 3 milioni di aziende italiane grazie alla propria piattaforma di analisi, fornisce così un quadro chiaro dello stato di salute del tessuto imprenditoriale nazionale. Nonostante gli sforzi delle imprese di fronteggiare le difficoltà degli ultimi anni, si osservano ancora segnali di fragilità, indicatori di un sistema economico che fatica a riprendersi pienamente.

L’aumento dello 0,2% nei mancati pagamenti riguarda sia le grandi imprese sia le PMI, mentre le microimprese mostrano un leggero calo nello stesso indicatore (-0,2%). Analizzando i settori, i mancati pagamenti sono cresciuti nell’industria (+0,2%) ma sono in diminuzione nelle costruzioni (-1,4%) e rimangono stabili nei servizi. Dal punto di vista geografico, la Sicilia presenta la più alta percentuale di fatture non saldate, seguita da altre regioni meridionali.

Un altro dato significativo riguarda i tempi di pagamento, generalmente in calo, dovuto all’accorciamento dei termini contrattuali. Le PMI hanno ridotto i tempi di pagamento di circa 2,5 giorni, mentre le grandi imprese li hanno ridotti di circa 1,5 giorni. Tuttavia, grazie al loro maggiore potere contrattuale, le grandi imprese beneficiano di una finestra di pagamento media di 64 giorni, contro i 54 delle PMI e i 42 delle microimprese.

I gravi ritardi e i mancati pagamenti sono più frequenti al sud, dove il 6,9% delle imprese effettua pagamenti con oltre 60 giorni di ritardo, rispetto al 4,5% nel centro, al 3,5% nel nord-ovest e al 3,1% nel nord-est. Le microimprese sono particolarmente colpite da gravi ritardi, con un tasso del 4,8%, rispetto al 3,1% delle PMI e al 2,8% delle grandi aziende. Sempre le microimprese risultano anche le più puntuali, con il 56,3% dei pagamenti effettuati entro i termini. Le grandi imprese, al contrario, tendono a effettuare l’81,7% dei pagamenti entro i 60 giorni di ritardo, mentre solo il 15,5% viene saldato puntualmente.