Dalla Redazione Normativa e regolamentazione

Singapore emana la regolamentazione per le attività di recupero crediti: molte similitudini con la normativa italiana della Licenza di Recupero Crediti Art. 115 T.U.L.P.S.

Con il  1 dicembre 2023 entra in vigore la nuova regolamentazione per le attività di recupero crediti a Singapore. Il  DC Act è stato approvato già nel 2022 dal Parlamento al fine di regolare l’industria della gestione del credito  stabilendo standard di ingresso nel settore e imponendo requisiti di licenza alle società di recupero crediti ed ai collector e  ridurre condotte problematiche nelle attività di collection  attraverso l’attuazione di leve  per perseguire le società di recupero crediti in caso di comportamenti errati.

Le caratteristiche principali del DC Act includono:

(a) Regime di Licenza per le Società di Recupero Crediti. Le società  devono presentare domanda di licenza per svolgere attività di recupero crediti e saranno responsabili del comportamento dei loro operatori. Le domande possono essere presentate dal 1 dicembre 2023 tramite il portale GoBusiness, e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Singapore Police Force. Le società di recupero crediti, compresi i loro titolari di nomine chiave, devono essere valutati dalla Polizia come idonee. Dal 1 marzo 2024, tutte le società di recupero crediti devono essere autorizzate per svolgere attività di recupero crediti. Sarà considerato un reato farlo senza una licenza valida. Le società di recupero crediti esistenti possono continuare la loro attività dopo il 1 marzo 2024 a condizione che abbiano già presentato domanda di licenza, a meno che la domanda non sia stata rifiutata o ritirata.

(b) Regime di Licenza Collettiva per Entità a Basso Rischio. Un regime di licenza collettiva sarà introdotto per entità regolamentate da altre agenzie governative e che sono coinvolte nelle attività di erogazione del credito tipo  banche,  emittenti di carte di credito, società finanziarie. Sebbene a queste entità non sia richiesta una licenza individuale, devono conformarsi alle condizioni della licenza collettiva.

(c) Regime di Approvazione per i recuperatori. Chiunque desideri diventare un recuperatore  per una società di recupero crediti autorizzata dovrà presentare una domanda congiunta con la società di recupero crediti per l’approvazione dell’Ufficiale delle Licenze. I collector  saranno soggetti a screening e valutazione della Polizia per essere considerati idonei. La Polizia può revocare le approvazioni  se vengono riscontrate violazioni di legge o regolamenti ai sensi del DC Act. Gli impiegati delle società con licenza collettiva che effettuano attività di recupero per conto delle rispettive aziende non richiederanno l’approvazione della Polizia.

(d) Esclusione dal DC Act. Le entità il cui svolgimento di attività di recupero crediti è considerato a basso rischio di turbamento dell’ordine pubblico sono escluse dal DC Act. Ciò include  Curatori, Ufficiali  riscossione, praticanti legali regolamentati e non regolamentati, studi legali stranieri autorizzati, studi legali stranieri qualificati, studi legali locali, società di revisione, studi di revisione, società di revisione a responsabilità limitata, revisori contabili e contabili pubblici.

Contrasto alle Attività di Raccolta Crediti

In base al DC Act, attività di recupero crediti non autorizzate, come l’impiego di individui non approvati come recuperatori, costituiranno reato. Tali azioni possono includere la sospensione o la revoca delle licenze, la disapplicazione delle licenze collettive o la cancellazione delle approvazioni.

Amministratore Delegato di Credit Village, Roberto Sergio vanta un’esperienza pluridecennale su temi inerenti gli Npl ed i Distressed debt sia in ambito italiano che internazionale. Cura la rubrica fissa NPL sulla rivista Credit Village Magazine ed Direttore dell’Osservatorio Nazionale Npl Market di Credit Village.