Dalla Redazione Investor, servicer e debt buyer NPL e crediti deteriorati

Scope: Monitoring Review su 6 transazioni NPL

Scope ha completato una monitoring review su 6 transazioni di NPL italiani decidendo di lasciare invariati i rating emessi in precedenza.

Questo tipo di revisioni sono condotte effettuando un confronto tra pari, un benchmarking rispetto ai driver di variazione dei rating e/o esaminando la performance dei rating nel tempo, a seconda di quanto ritenuto appropriato dal Lead Analyst o dal Responsabile del team analitico, oltre a una valutazione di tutti gli aspetti della/e metodologia/e pertinente/i, comprese le ipotesi chiave di rating e il/i modello/i. Scope annuncia pubblicamente il completamento di ogni revisione di monitoraggio sul proprio sito web.

Le operazioni oggetto di verifica sono state:

Olympia SPV S.r.l.: Class A (ISIN IT0005468365), EUR 261.0m original balance, EUR 225.2m current balance: BBBSF

Grogu SPV S.r.l.: Class A (ISIN IT0005473852), EUR 460.0m original balance, EUR 369.4m current balance: BBB+SF

Futura 2019 S.r.l.: Class A (ISIN IT0005395402), EUR 158.0m original balance, EUR 78.8m current balance: BBBSF

Riviera NPL S.r.l.: Class A (ISIN IT0005356040), EUR 175.0m original balance, EUR 85.1m current balance: BB+SF  / Class B (ISIN IT0005356057), EUR 30.0m original balance, EUR 30.0m current balance: CCCSF

POP NPLs 2020 S.r.l.: Class A (ISIN IT0005431900), EUR 241.5m original balance, EUR 174.9m current balance: BBBSF / Class B (ISIN IT0005431918), EUR 25.0m original balance, EUR 25.0m current balance: CCSF

Buonconsiglio 4 S.r.l.: Class A (ISIN IT0005473647), EUR 117.7m original balance, EUR 108.4m current balance: BBBSF

I fattori chiave tenuti in considerazione durante il processo di revisione includono la redditività realizzata sulle posizioni chiuse, nonché la tempistica e l’importo degli incassi cumulativi osservati e l’importo delle spese di recupero, rispetto alle aspettative di Scope. I rating considerano anche l’esposizione degli emittenti alle principali controparti, la protezione strutturale fornita alle note, la protezione della liquidità e gli accordi di copertura dei tassi di interesse. L’analisi ha preso in considerazione il rischio di recessione in Italia, causato da un’inflazione elevata dovuta all’impennata dei prezzi dell’energia e delle materie prime e a una politica monetaria più restrittiva. Il deterioramento delle condizioni di liquidità potrebbe ridurre i risultati dei servicer sugli incassi.

Andando nello specifico delle operazioni:

Olympia SPV S.r.l.

Gli incassi aggregati lordi e netti ammontano rispettivamente a 66,7 milioni di euro e 64,9 milioni di euro. Gli incassi totali lordi sono suddivisi tra proventi da discount pay-off (“DPO”) (72%) e proventi giudiziari (28%). Gli incassi netti aggregati, che rappresentano il 226% delle aspettative del servicer originale, hanno superato le aspettative di tempistica di Scope nello scenario di rating di classe A.

Le spese di recupero ammontano all’1,60% degli incassi lordi cumulativi, un valore inferiore all’ipotesi di Scope del 9%.

In base all’analisi di Scope, i debitori chiusi rappresentano circa lo 0,7% del GBV iniziale della transazione, una quota inferiore alla media delle transazioni peer valutate da Scope.

Grogu SPV S.r.l.

Gli incassi aggregati lordi e netti ammontano rispettivamente a 113,0 milioni di euro e 109,4 milioni di euro. Gli incassi totali lordi sono suddivisi tra proventi giudiziari (40%), proventi DPO (24%) e altre fonti di incasso (36%). Gli incassi netti aggregati, che rappresentano il 204% delle aspettative del servicer originale, hanno superato le aspettative di tempistica di Scope nello scenario di rating di classe A.

Gli incassi lordi dei mutuatari chiusi sono pari al 27% degli incassi cumulativi e sono stati ottenuti principalmente attraverso le DPO (35%) e altre fonti di incasso (56%). In base all’analisi di Scope, i debitori chiusi rappresentano circa il 3,4% del GBV iniziale della transazione. La redditività di questi debitori, pari al 92%, è inferiore alle aspettative di Scope nello scenario B.

Futura 2019 S.r.l.

Gli incassi lordi e netti aggregati ammontano rispettivamente a 122,3 milioni di euro e 109,2 milioni di euro. Gli incassi totali lordi sono suddivisi tra proventi giudiziari (62%), proventi da DPO (17%), proventi da vendite di crediti (6%) e altre fonti di incasso (15%). Gli incassi netti aggregati, che rappresentano il 141% delle aspettative del servicer originale, hanno superato le aspettative di tempistica di Scope nello scenario di rating di classe A.

Le spese di recupero cumulative, pari al 10,8% degli incassi cumulativi, sono superiori all’ipotesi di vita di Scope.

Gli incassi lordi dei debitori chiusi sono pari al 62% degli incassi cumulativi e sono stati ottenuti principalmente tramite procedure giudiziarie (52%), proventi di DPO (22%), proventi di vendite di crediti (10%) e altre fonti di incasso (16%). In base all’analisi di Scope, i debitori chiusi rappresentano circa il 27% del GBV iniziale della transazione. La redditività su questi debitori, pari al 78%, è sostanzialmente inferiore alle aspettative di Scope nello scenario B.

Riviera NPL S.r.l.

Gli incassi aggregati lordi e netti ammontano rispettivamente a 117,7 e 112,8 milioni di euro. Gli incassi totali lordi sono suddivisi tra proventi giudiziari (37%), proventi da DPO (34%), proventi da cessione di crediti (19%) e altre fonti di incasso (20%). Gli incassi netti aggregati, che rappresentano il 67% delle aspettative del servicer originale, hanno superato le aspettative di tempistica di Scope nello scenario di rating di classe A.

Gli incassi lordi dei mutuatari chiusi sono pari al 37% degli incassi cumulativi e sono stati ottenuti attraverso i proventi delle vendite di crediti (51%), i proventi delle DPO (40%), i proventi giudiziari (7%) e altre fonti di incasso (9%). In base all’analisi di Scope, i debitori chiusi rappresentano circa il 14% del GBV iniziale della transazione. La redditività di questi debitori, pari all’84%, è inferiore alle aspettative di Scope nello scenario B.

POP NPLs 2020 S.r.l.

Gli incassi lordi dei debitori chiusi sono pari al 27% degli incassi cumulativi. In base all’analisi di Scope, i debitori chiusi garantiti rappresentano circa il 5% del GBV garantito iniziale dell’operazione. La redditività di questi debitori, pari al 107%, è superiore alle aspettative di Scope nello scenario “B”.

Il ritmo di chiusura delle posizioni è più lento rispetto alle transazioni di pari livello.

Buonconsiglio 4 S.r.l.

Gli incassi aggregati lordi e netti ammontano rispettivamente a 13,4 e 11,6 milioni di euro. Gli incassi totali lordi sono suddivisi tra proventi giudiziari (51%), proventi DPO (29%) e altre fonti di incasso (20%). Gli incassi netti aggregati, che rappresentano il 301% delle aspettative del servicer originale, hanno superato le aspettative di tempistica di Scope nello scenario di rating di classe A.

Le spese di recupero cumulative, pari al 13,3% degli incassi cumulativi, sono superiori all’ipotesi di vita di Scope.

 

Credit Village è oggi il punto di incontro e riferimento - attraverso le sue tre aree, web, editoria, eventi - di professionisti, manager, imprenditori e operatori della gestione del credito. Nasce nel 2002 con l’intento di diffondere anche in Italia, così come avveniva nel mondo anglosassone, la cultura del Credit e Collection Management.