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INAGEC si proietta nel futuro tra continuità e innovazione. Intervista all’Amministratore Daniel Mancari

Quali sono le prospettive per il futuro dell’azienda?

D.M. Il momento in cui sostituirò mia madre alla guida dell’azienda sarà per me il punto di partenza per iniziare un nuovo percorso con l’ambizione di crescere ed evolverci. Nonostante io conosca questa azienda da quando sono nato, perché ha fatto parte in tutto e per tutto della mia vita, ho voluto seguire la mia strada conseguendo un titolo di studio in relazioni pubbliche e comunicazione d’impresa. Successivamente ho voluto fare un’esperienza sul campo interna all’azienda e per oltre 3 anni ho ricoperto il ruolo di business development manager avendo la possibilità di imparare tantissimo da colleghi altamente qualificati. Con la mia guida ho intenzione di dare un’impronta diversa alla società, cercando di coniugare innovazione e tradizione, restando legati al territorio in continuità con i risultati raggiunti in questi anni, ma con un modello di struttura completamente nuovo. Vorrei che, a piccoli passi, l’azienda si apra a nuove prospettive e nuove sfide, rafforzando i servizi offerti e puntando sull’evoluzione tecnologica che deve rappresentare per noi un’occasione di maggiore apertura verso il mercato. Abbiamo già messo in campo diversi investimenti in innovazione e nuove tecnologie e questo sarà il ponte per proiettarci nel futuro, forti della nostra esperienza quarantennale in questo settore. L’altro pilastro su cui costruire l’azienda di domani è il capitale umano. Il nostro è un lavoro molto particolare che ha bisogno di persone skillate, altamente specializzate e pronte a gestire le più disparate situazioni. Da questo punto di vista posso reputarmi più che fortunato perché sono circondato da personale già formato che sarà al mio fianco in questo percorso di rilancio. Apriremo le nostre porte anche ai giovani che saranno per l’azienda portatori di novità e innovazione.

 

Quali sono i servizi su cui punterete e quali le novità che metterete in campo?

D.M. Il nostro core business rimane la gestione per conto terzi dove intendiamo, come abbiamo sempre fatto, soddisfare al 110% il nostro cliente in termini di performance e qualità del servizio. Ma negli ultimi anni abbiamo incrementato notevolmente le attività di informazioni commerciali e di acquisto di portafogli; ed è proprio su questi due mercati che vogliamo concentrarci continuando ad investire per ritagliarci una buona posizione in un contesto in forte espansione. Per quanto riguarda le informazioni commerciali abbiamo da poco lanciato un portale di proprietà che permette al nostro cliente di richiedere, in modo semplice ed intuitivo, un’analisi sulla solvibilità di un soggetto terzo. L’altro mercato su cui puntiamo e speriamo di effettuare operazioni importanti è quello dell’acquisto di crediti. È da anni che trattiamo questo genere di affari, che fino ad oggi per noi riguardavano principalmente il settore dei crediti commerciali, dove facciamo ormai da qualche tempo svariate due diligence all’anno. La nostra mission per il futuro è incrementare gli investimenti su un mercato che sta avendo e avrà un’espansione molto importante nei prossimi anni e cioè i cosiddetti NPL, dove anche noi vogliamo prenderci una fetta di mercato.

In riferimento a questo ultimo concetto un progetto prevede proprio di intercettare interlocutori e investitori non professionali da legare ad acquisizione di pacchetti di NPL, visti gli altissimi rendimenti che si restituiscono. Operazioni simili che stiamo portando avanti altresì con fondi d’investimento.

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