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Legalità e Profitto, l’Economy-Nsa Award premia le aziende migliori e più corrette. Tra i vincitori Business Defence

“La legalità conviene sempre”. È stato questo il messaggio che ha fatto da leit-motiv alla cerimonia di consegna della prima edizione dell’Economy-Nsa Award che si è svolta il 7 aprile 2022 nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica. Il premio che Economy Group (editore della testata Economy) ha ideato in collaborazione con Nsa, società leader nella mediazione creditizia, e RSM, si chiama ‘Legalità e Profitto’ ed è un riconoscimento per le imprese italiane che si sono sapute distinguere sia per la solidità economica che per la correttezza e l’osservanza delle regole.

Tra le imprese premiate, che hanno ottenuto il rating di legalità e presentato nel 2020 i bilanci migliori per redditività e profitto, c’è Business Defence che ha così commentato: “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento inedito e innovativo perché siamo fermamente convinti che l’onestà sia ancora un valore in cui credere e per il quale combattere con convinzione”.

La presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati nel messaggio inviato in occasione dell’evento ha ricordato che “l’onestà individuale e aziendale, la correttezza nella gestione dei bilanci e del personale, l’irreprensibilità nell’ottemperanza alle leggi dello Stato sono precetti innegoziabili che la nostra Costituzione racchiude e ci ricorda nell’articolo 54 e che incarnano la vera italianità, quella più autentica. Le aziende premiate rappresentano dunque un modello e un esempio da seguire per tutto il Paese; la più illuminata ed eloquente conferma al principio secondo cui l’onestà paga sempre e non soltanto sul piano morale, ma anche su quello professionale e imprenditoriale”.

Tra le istituzioni presenti alla cerimonia di premiazione anche il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), Giuseppe Busia, che ha affermato: “Il messaggio che viene oggi è che la legalità conviene perché aiuta la collettività a risparmiare e conviene alle imprese perché esse possono operare bene in un mercato concorrenziale libero. Quello che vorrei fare è semplificare le attività aiutandole e avvicinandosi a loro con sistemi di chiarezza di visibilità: l’Anac sta operando in questo senso favorendo la digitalizzazione e la semplificazione e allo stesso tempo garantendo trasparenza che è elemento essenziale perché le imprese migliori siano premiate e possano competere e invece le imprese che non si comportano bene vengano messe fuori dal mercato”.
Durante la cerimonia è intervenuto anche il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, che ha dichiarato: “Il rating di legalità, introdotto nel 2012 per le imprese italiane, è dunque particolarmente utile e quanto mai attuale in questo contesto che vive ancora i postumi della grave crisi pandemica degli ultimi due anni e a cui si sono aggiunte le tensioni geopolitiche internazionali scaturite dal conflitto nell’Europa orientale”. Pichetto ha ricordato che al fine di prevenire eventuali speculazioni ai danni degli utenti sono stati potenziati i poteri e gli strumenti del Garante per la sorveglianza dei prezzi istituiti al Mise e intensificate le attività di monitoraggio e contrasto dei fenomeni che minano il corretto funzionamento del mercato e determinano forme di concorrenza sleale del Consiglio nazionale per la lotta alla contraffazione e all’italian sounding (Cnalcis)”.

A tirare le conclusioni è stato chiamato Alfredo Robledo, magistrato e già procuratore aggiunto di Milano, oggi manager della Sangalli Giancarlo & C. che ha affermato: “Oggi con questo premio alla legalità EconomyMagazine ha acceso una luce su quanto deve contare il valore dell’etica nel mondo delle imprese: adesso serve un segno tangibile. Facciamo diventare il Rating di Legalità un prerequisito per poter accedere a gare d’appalto, bandi e lavori”. Parole che rappresentano in pieno lo spirito di questo premio.

ARTICOLO PUBLIREDAZIONALE

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