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Credito e inclusione, la startup Datasinc nel polo di Bankitalia

Datasinc, startup milanese che raccoglie e analizza dati per semplificare le complessità del patrimonio immobiliare italiano, è stata ammessa nella categoria FinTech di MilanoHub, un luogo, sia fisico che virtuale, dove la Banca d’Italia collabora allo sviluppo di progetti e innovazioni, in campo bancario, finanziario e assicurativo volte ad attrarre talenti e facilitarne gli investimenti. Nello specifico, Datasinc è stata selezionata per aver ideato un modello di lavoro che consente di monitorare gli eventi climatici in modo da dargli un valore in termini di rischio di investimento su un immobile.

«Il successo del riconoscimento di Bankitalia comporta una serie di dimensioni – ha spiegato Nicola Chiarini, uno dei fondatori di Datasinc -: sicuramente il prestigio del lavoro svolto, ma soprattutto un volano per intraprendere questo progetto di assoluta attualità e lo sviluppo di alcune tecnologie che abbiamo già ideato e che possono essere utili per la stabilità del sistema bancario e per la regolamentare l’aggiornamento del sistema catastale». Il progetto concepito dagli analisti di Datasinc, infatti, permette di valutare l’impatto che gli eventi legati al cambiamento climatico – come forti alluvioni, trombe d’aria o lunghi periodi di siccità – hanno sul parco immobiliare italiano. «Questo è rilevante per il sistema bancario perché gran parte dei ricavi deriva dai mutui ipotecari, che hanno come garanzia un immobile», ha aggiunto Francesco Braggiotti, co-fondatore della startup. Se la garanzia viene a mancare, aumenta il Loss given default, ovvero la probabilità che il debitore non sia in grado di restituire la somma prestata e gli interessi maturati su di essa, e quindi…

Fonte: Il Corriere della Sera

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