Dalla Redazione Investor, servicer e debt buyer NPL e crediti deteriorati

Nozze MPS-Unicredit più vicine grazie ad AMCO

Secondo indiscrezioni riportate da Reuters,  il governo italiano starebbe lavorando ad un piano per ridurre di 14 miliardi la consistenza dei crediti deteriorati di Unicredit intervenendo tramite la società controllata AMCO al fine di rendere più attraente per Unicredit la prospettiva di una fusione.

Il piano rientra tra le misure che il Tesoro sta mettendo in campo per riuscire a dismettere la propria partecipazione di maggioranza nel Monte dei Paschi di Siena. Altre misure allo studio includono uno scudo legale nei confronti di cause passive per circa 10 miliardi (leggi il nostro articolo) e la possibilità di un sostanziale aumento di capitale.

Il Tesoro Italiano punterebbe ad avere una serie di soluzioni transitorie entro la fine di gennaio, nonostante la situazione venga complicato dalle fratture all’interno della coalizione che sostiene il governo e dalla concreta prospettiva di un rimpasto.

Le azioni di UniCredit sono aumentate del 6,3% dopo l’annuncio del piano da parte di Reuters, mentre il Ministero del Tesoro , AMCO e UniCredit hanno rifiutato di commentare.

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