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Risparmio, Banca Finint lancia il Deposito Vincolato Online con rendimenti fino all’1,6%

Da oggi un nuovo prodotto di investimento è a disposizione dei risparmiatori italiani: si tratta del Deposito Vincolato Online lanciato da Banca Finint per andare incontro alle nuove tendenze del mercato. La pandemia ha, infatti, ridisegnando il panorama dei servizi bancari, accentuando soprattutto due fenomeni: l’accumulo del risparmio e la crescita del web banking. Negli ultimi mesi i conti correnti degli italiani si sono riempiti di liquidità superando i 1.682 miliardi di euro a fine settembre, secondo i dati di Bankitalia. Di questi soltanto 400 miliardi sono impegnati in depositi a tempo.

Il Deposito Vincolato Online di Finint si pone l’obiettivo di intercettare questa liquidità che è parcheggiata libera sui nostri c/c. Dedicato a imprenditori e privati, questo nuovo prodotto è gestito completamente online e può essere attivato da nuovi e vecchi clienti senza alcuna spesa, aprendo semplicemente un conto corrente d’appoggio. Si attiva in pochi click direttamente dalla propria area riservata: bisogna soltanto scegliere la cifra da vincolare, da un minimo di 10mila euro a un massimo di 500mila, e una delle 4 fasce temporali per il vincolo. Ad ogni fascia corrisponde un tasso di interesse:

  • 12 mesi: 1,00%
  • 18 mesi: 1,15%
  • 24 mesi: 1,25%
  • 36 mesi: 1,60%

Una volta attivato il vincolo gli interessi verranno liquidati ogni 6 mesi, direttamente sul conto corrente Finint Online. I tassi di interesse potranno variare nel tempo in base alle politiche della banca, ma nel momento in cui si sottoscrive il vincolo il tasso resta sempre lo stesso. Al momento il capitale non è svincolabile.

Come sottolineato dall’AD di Banca Finint Giovanni Perissinotto, “la banca al tempo del Covid-19 è “un ambiente assolutamente insolito, diverso dall’ordinario e bisogna adattarsi a quello che impone il momento”. “Per una banca come la nostra che erogherà finanziamenti principalmente alle piccole e medie imprese è importante diversificare le fonti di raccolta e avere un canale proprietario che costituirà anche un importante canale di acquisizione della clientela”. Perissinotto ha spiegato che per invertire l’attuale trend e far ripartire i consumi si deve insistere sul concetto di gestione corretta e trasparente dei propri risparmi. “In questo modo favoriamo l’educazione finanziaria e immettiamo liquidità nell’economia reale. Abbiamo iniziato a fare questo già con i mini-bond che portano gli imprenditori ad affacciarsi su un mercato caratterizzato da rating e quotazioni. Con questo nuovo prodotto offriamo ai privati la possibilità di far fruttare i propri risparmi ad un tasso di interesse certo e trasparente”.

“I Deposito Vincolato Online si adatta bene ai consumatori più cauti ma anche per i più evoluti che vogliono diversificare gli investimenti – ha aggiunto Enrico

Baccichetto, Responsabile Marketing di Banca Finint – Il nostro obiettivo è quello di avere flussi di raccolta stabili e ci poniamo di arrivare a quota 50 milioni di euro nel 2021 (come minimo), con la speranza di toccare i 100 milioni. I nostri dati ci dicono che l’importo vincolato medio potrà essere di 35mila euro e ci aspettiamo circa 2mila depositi”. “I punti di forza dell’iniziativa – ha aggiunto Baccichetto – sono la possibilità dell’onboarding digitale dei nuovi clienti e la gestione proattiva dei clienti, con la possibilità di sottoscrivere i contratti esclusivamente online ed avere servizi di assistenza mirata online e al telefono. Oggi, oltre che un nuovo prodotto, lanciamo sul mercato un nuovo modo di relazionarci con la clientela che ci porterà a gestire in maniera sempre più remota le attività ordinarie. Un percorso obbligato alla luce della tendenza ormai consolidata del mercato che negli ultimi 10 anni è cambiato radicalmente con un aumento del 107% dell’utilizzo del web banking (Internet + Mobile). In particolare il Mobile è quadruplicato negli ultimi 4 anni con un miglioramento del grado di soddisfazione della clientela rispetto al servizio fornito allo sportello”.

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