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Banca Ifis si aggiudica il 70,77% del capitale di Farbanca S.p.A. Nasce il primo operatore nei servizi finanziari alle farmacie

Banca Ifis comunica di avere completato con esito positivo il processo competitivo per l’acquisto del 70,77% del capitale di Farbanca S.p.A. detenuto da Banca Popolare di Vicenza in LCA. Il restante 29,23% del capitale è detenuto da 450 piccoli azionisti, prevalentemente farmacisti.
Il prezzo che verrà pagato al Closing per il 70,77% del capitale sociale è di 32,5 milioni di euro, eventualmente ridotto a seguito dell’aggiustamento prezzo previsto in contratto. Il closing è subordinato al rilascio delle necessarie autorizzazioni di legge da parte delle competenti Autorità.
Unitamente alla firma contratto è previsto il pagamento di una caparra confirmatoria pari al 15% del corrispettivo.
«Annunciare l’acquisizione di Farbanca in un periodo così complesso è ancora più importante perché rappresenta un segnale di fiducia verso il nostro Paese ed è la conferma che nei momenti difficili ci sono opportunità di crescita – dichiara Sebastiano Egon von Fürstenberg, presidente di Banca Ifis –. Banca Ifis fin dalla sua fondazione è stata pioniera e ha individuato sempre delle eccellenze in diversi settori: dai NPL, con Toscana Finanza nel 2011 e FBS lo scorso anno, al leasing e finanza strutturata di Interbanca nel 2016. Avere una visione di ampio respiro ci permette di essere oggi un Gruppo che trae la sua forza dalla specializzazione e diversificazione dei suoi business oltre che dal talento e dalle idee delle sue 1800 persone. Con l’integrazione degli asset complementari e il posizionamento di Credifarma e Farbanca, diventiamo un primario operatore del settore a livello europeo e acceleriamo lo sviluppo in un mercato che riteniamo strategico, a beneficio dell’intero Gruppo».
«La transazione ha una forte valenza strategica perché consente a Banca Ifis di consolidare la propria posizione di mercato nei finanziamenti alle farmacie e di conseguire importanti sinergie con la controllata Credifarma, dando vita al polo specializzato leader del settore in Italia», spiega Luciano Colombini, amministratore delegato di Banca Ifis. «L’operazione, che conferma la capacità progettuale di Banca Ifis anche in un momento particolarmente difficile per l’economia del Paese, ha un solido razionale industriale e costituisce la naturale evoluzione dell’investimento effettuato storicamente nel settore. Proporremo al mondo delle farmacie una gamma completa di soluzioni personalizzate nel factoring, leasing, finanziamenti a breve, mutui e polizze assicurative anche attraverso il canale digitale» conclude Colombini.
Banca Ifis rafforzerà il presidio commerciale, raggiungendo oltre 4.700 farmacie clienti e una quota di mercato del 26%, grazie alla combinazione di Credifarma (quasi 2.800 farmacie clienti) e di Farbanca (circa 1.900 farmacie clienti). Le farmacie clienti di Farbanca sono ben distribuite su tutta Italia con una maggior densità tra Lombardia ed Emilia Romagna, a completamento della presenza territoriale di Credifarma, dimostrando un’elevata fidelizzazione, una buona qualità dell’attivo e un costo del rischio contenuto.
Farbanca ha chiuso il 2019 con un utile netto di 4,1 milioni di euro e crediti verso la clientela pari a circa 598 milioni di euro. Al 31 dicembre 2019 il patrimonio netto è di 65,5 milioni di euro, il CET1 è pari al 16% e le attività ponderate per il rischio (RWA) sono di 409,9 milioni di euro. Al 31 dicembre 2019, Farbanca presenta una struttura operativa efficiente e snella con un cost/income pari al 43,5% e 36 dipendenti.
L’impatto stimato sul Cet1 è di circa 21 punti base.
Banca Ifis è stata assistita dallo studio legale Bonelli Erede in qualità di advisor legale e da KPMG In quantità di advisor finanziario.

Fonte: Banca Ifis

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