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Acqua, gas e energia, distacchi fermi sino al 17 maggio. Ma il recupero crediti va avanti

Nessuna sospensione per acqua, gas ed energia sino al 17 maggio. ARERA, l’autorità di regolazione energia, reti ed ambiente ha allineato al nuovo termine del 17 maggio il block down dei distacchi per gli utenti domestici e quindi anche per gli edifici in condominio. Bloccati i distacchi di energia elettrica e per i clienti gas con consumi non superiori a 200.000 Smc/anno e così anche per il settore idrico.

Fase 2
Obbligatorio per i fornitori riavviare le procedure di costituzione in mora, rispettando i tempi di preavviso previsti dalle regole specifiche di ciascun settore, energia, gas, acqua. La prima comunicazione di sollecito o di costituzione in mora dovrà contenere – come da delibera 117/2020/R/com – l’offerta di poter rateizzare i relativi importi senza il pagamento di interessi.

I non domestici
Importanti novità di prossimo arrivo anche per gli utenti non domestici, con attività collocate anche in condominio. Le misure segnalate come opportune da ARERA al Governo “produrrebbero riduzioni importanti delle bollette elettriche, riduzione o azzeramento delle quote fisse sulle componenti trasporto e gestione del contatore e degli oneri generali” afferma il presidente dell’ARERA, Stefano Besseghini.

In pratica si tratta di pressoché l’intera bolletta se nei mesi di sospensione dell’attività non c’è stato consumo. Per il servizio idrico, sempre per gli utenti con usi diversi dal domestico, saranno gli Enti di Governo dell’Ambito che, verificata la sostenibilità dell’equilibrio economico finanziario possono offrire la rateizzazione del pagamento delle fatture non ancora scadute al 4 maggio 2020 (e comunque con scadenza entro il 31 maggio 2020).

Il recupero del credito non si ferma
Sono diversi gli amministratori di condominio che segnalano però che, se alcune sospensioni delle utenze, sono comunque avvenute ma per disguidi e in casi isolati, l’attività di recupero del credito, anche tramite agenzie di recupero del credito, a ciò delegate dai gestori, è proseguita senza interruzioni, malgrado il block down, anche con “cassettaggi” – immissione di avviso nelle cassette postali di tutti gli abitanti dell’edificio – operati alle porte di casa degli utenti per recuperare comunque l’ammontare delle fatture scadute.

Autore: Gluco Bisso

Fonte: Il Sole 24 Ore

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