Dalla Redazione In Evidenza NPL e crediti deteriorati

NPE: nel 2019 completate 491 transazioni per un controvalore totale pari a 46,3 miliardi di euro di GBV

Nel 2019 completate 491 transazioni di portafogli di crediti deteriorati per un controvalore totale di 46,3 miliardi di euro di GBV (Gross Book Value). In deciso calo rispetto all’anno precedente che aveva registrato transazioni per oltre 89 Miliardi, che erano stati realizzati però con un numero inferiore di deal (402)

Delle 491 transazioni censite dall’Osservatorio Nazionale NPL Market di Credit Village, 333 hanno riguardato il mercato primario mentre 158 sono state concluse nel secondario e di quest’ultime 54 hanno visto come cedenti quelli società veicolo (SPV) che soprattutto tra il 2017 e 2018 hanno cartolarizzato i maxi portafogli, molti dei quali assistiti dallo strumento delle GACS.

La stragrande maggioranza delle acquisizioni sono state effettuate con il ricorso alla Legge 130/99 attraverso quindi società veicolo. Nel corso del 2019 sono state utilizzate ben 131 SPV (Special Purpose Vehicle) differenti, che fanno capo a quasi altrettanti investitori.

L’81% delle cartolarizzazioni sono state strutturate dai 3 principali Master Servicer italiani, ossia Centotrenta Servicing, Securitisation Services e Zenith.

Dalla segmentazione delle operazioni per size risulta che 9 operazioni hanno riguardato portafogli con un valore di GBV superiore a 1 miliardo di euro e per un complessivo di 23 miliardi.

9 sono state anche le cessioni di portafogli con un GBV compreso fra i 500 milioni e 1 miliardo, ma il numero più alto dei deal si  concentra  nei segmenti  fra i 10 ed i 50 milioni ed inferiore ai 10 milioni nei  quali ne  sono stati  censiti rispettivamente 236 e 184.

Fra gli investitori più attivi per numero di operazioni spiccano Illimity ed Hoist con oltre 20 closing ciascuno, mentre in termini di masse acquisite si sono distinti oltre alla stessa illimity, in particolare AMCO, Credito Fondiario, Bain, Banca Ifis e Guber.

Si allarga decisamente comunque il numero dei nuovi investitori che entrano nel mercato concentrandosi soprattutto su un target di acquisizioni inferiore ai 15 milioni di euro per transazione, spesso single name secured.

Gli oltre 46 miliardi ceduti sono stati affidati per la gestione ad un numero molto limitato di servicer, confermando la tendenza sempre più marcata alla concentrazione di questo mercato in termini di AUM.

Il 78,2% del GBV ceduto lo scorso anno è attualmente in gestione a soli 10 servicer: Amco, Aquileia Capital Servicer, Cerved Credit Management, Credito Fondiario, DoValue, Guber, Hoist, Ifis Npl, Neprix e Prelios.

Per maggiori dettagli: https://www.creditvillage.news/cvstudi_ricerche/