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A luglio meno sofferenze e più Btp in pancia alle banche italiane

A luglio meno sofferenze e più Btp in pancia alle banche italiane. Le sofferenze sono diminuite del 23,3% su base annua a luglio (-24,1% a giugno) per effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione. Secondo quanto ha reso noto quest’oggi Banca d’Italia, in valori assoluti le sofferenze lorde sono scese a luglio a 88,24 miliardi di euro dai 90,035 miliardi di giugno (dato rivisto). Un dato in significativo calo rispetto ai 127 miliardi di luglio 2018. In lieve rialzo quelle nette, passate a 32,074 miliardi da 31,834 miliardi del mese precedente.

Mentre i depositi del settore privato sono cresciuti del 5,1% su base annua (+3,4% nel mese precedente); la raccolta obbligazionaria è diminuita del 2,7% (-4,9% nel mese precedente). Quanto ai prestiti al settore privato sono cresciuti dello 0,8% su base annua (+0,4% a giugno). Più in dettaglio, i prestiti alle famiglie sono aumentati del 2,5% (+2,4% nel mese precedente), viceversa quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dello 0,4% (-0,7% nel mese precedente).

E i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,09% (2,17% a giugno); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,28%; quelli sui nuovi prestiti alle società non finanziarie pari all’1,37% (1,35% nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro all’1,92% e quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,37%. Infine, il controvalore dei Btp detenuti dalle banche italiane è aumentato a luglio a 401,3 miliardi di euro dai 389,966 miliardi del mese precedente.

Autore: Francesca Gerosa
Fonte:

milano finanza

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