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Trattativa Intesa Sanpaolo-Prelios su Utp, verso cessione di 4 mld euro e mandato di gestione per 6 mld

Prende forma l’accordo tra Intesa Sanpaolo e Prelios sul destino del portafoglio di Utp da 10 miliardi di euro per il quale Prelios è in due diligence dallo scorso marzo.

La banca guidata da Carlo Messina aveva comunicato allora di aver firmato un accordo non vincolante con Prelios,il servicer controllato dal fondo Davidson Kempner Capital Management, a cui aveva concesso un periodo di negoziazione esclusiva per la possibile costituzione di una partnership strategica finalizzata all’ottimizzazione della gestione delle posizioni Utp  e che ‘eventuale perfezionamento di tali opzioni non influenzerà la partnership strategica riguardante i crediti in sofferenza già perfezionata con Intrum.

Secondo quanto riferisce MF Milano Finanza le due parti si starebbero accordando, da un lato, sulla cessione di 4 miliardi di euro di crediti a Prelios a un prezzo pari al 50-55% del valore nominale a fronte di un livello di copertura al 36,2% e, dall’altro, sull’assegnazione di un mandato di gestione a Prelios per i restanti 6 miliardi di euro di Utp, che resterebbero però appunto sui libri della banca. La due diligence entra ora nella fase finale per chiudersi entro giugno.

Il piano industriale del gruppo, guidato dall’amministratore delegato Carlo Messina, prevede la riduzione dell’NPE ratio lordo al 6% entro fine 2021, sia attraverso cessioni sia attraverso ottimizzazione della gestione interna. Come evidenziato nella presentazione agli analisti dei risultati 2018, l’anno scorso il gruppo ha ridotto i crediti deteriorati lordi per 15,6 miliardi di euro, aumentando al 54,5% le coperture. A oggi il gruppo detiene 36,5 miliardi di crediti problematici lordi, di cui 14,3 miliardi sono Utp, con un coverage ratio del 36%. Se quindi l’accordo Intesa-Prelios andasse a buon fine, riguarderebbe oltre due terzi dei crediti Utp.


Fonte: BeBeez 

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