Maran venduta a Hoist. Mancano le formalità di rito ma il Gruppo svedese, attraverso Nuova Maran, è stato lunico soggetto a rispondere alla procedura competitiva di vendita indetta dal tribunale di Spoleto per la cessione di Maran, così come emerso giovedì allapertura delle buste. Si tratta della società di recupero credito che per buona parte del 2018 ha rischiato di essere spazzata via dalla crisi, ma alla fine è stata salvata dalla società Hoist Finance, attraverso la propria controllata Hoist Italia, guidata da Clemente Reale. L operazione è stata tutt’altro che indolore, portando con sé 57 esuberi (alla fine in extremis altri dieci furono evitati), mentre i 183 lavoratori riassunti da Nuova Maran hanno sacrificato il 15 per cento dello stipendio per quattro anni e quasi tutti hanno subito il demansionamento.
Maran venduta a 3,5 mln Con lofferta di circa 3,5 milioni presentata in tribunale ed espletate le procedure di rito, il Gruppo scandinavo ha quindi chiuso il cerchio intorno alloperazione Maran, diventando a tutti gli effetti proprietario dellazienda del recupero credito di Spoleto, rilevata già lautunno scorso con la formula dellaffitto. «Si è concluso con un esito positivo il lungo e difficile percorso intrapreso mesi fa», è stato il breve commento di Andrea Marzapane, lultimo amministratore delegato di Maran, che nel gennaio 2018 avviò la procedura di controllo in continuità. Un incontro sindacale, poi, si è svolto venerdì nellazienda Santo Chiodo, che peraltro potrebbe lasciare la propria sede, essendo limmobile di proprietà di una controllata della Spoleto crediti e servizi fallita. Allordine del giorno non cera la vendita, bensì la verifica dei livelli occupazionali, sempre stabili a 183 unità come da accordi. Il summit sindacale di venerdì, inoltre, segna anche listituzione del comitato paritetico di monitoraggio per tentare di introdurre un sistema di incentivi per i lavoratori ma anche per vigilare sullandamento produttivo dellazienda.
Fonte:
Umbria 24
clemente reale – hoist finance – maran
Maran venduta a Hoist. Mancano le formalità di rito ma il Gruppo svedese, attraverso Nuova Maran, è stato lunico soggetto a rispondere alla procedura competitiva di vendita indetta dal tribunale di Spoleto per la cessione di Maran, così come emerso giovedì allapertura delle buste. Si tratta della società di recupero credito che per buona parte del 2018 ha rischiato di essere spazzata via dalla crisi, ma alla fine è stata salvata dalla società Hoist Finance, attraverso la propria controllata Hoist Italia, guidata da Clemente Reale. L operazione è stata tutt’altro che indolore, portando con sé 57 esuberi (alla fine in extremis altri dieci furono evitati), mentre i 183 lavoratori riassunti da Nuova Maran hanno sacrificato il 15 per cento dello stipendio per quattro anni e quasi tutti hanno subito il demansionamento.
Maran venduta a 3,5 mln Con lofferta di circa 3,5 milioni presentata in tribunale ed espletate le procedure di rito, il Gruppo scandinavo ha quindi chiuso il cerchio intorno alloperazione Maran, diventando a tutti gli effetti proprietario dellazienda del recupero credito di Spoleto, rilevata già lautunno scorso con la formula dellaffitto. «Si è concluso con un esito positivo il lungo e difficile percorso intrapreso mesi fa», è stato il breve commento di Andrea Marzapane, lultimo amministratore delegato di Maran, che nel gennaio 2018 avviò la procedura di controllo in continuità. Un incontro sindacale, poi, si è svolto venerdì nellazienda Santo Chiodo, che peraltro potrebbe lasciare la propria sede, essendo limmobile di proprietà di una controllata della Spoleto crediti e servizi fallita. Allordine del giorno non cera la vendita, bensì la verifica dei livelli occupazionali, sempre stabili a 183 unità come da accordi. Il summit sindacale di venerdì, inoltre, segna anche listituzione del comitato paritetico di monitoraggio per tentare di introdurre un sistema di incentivi per i lavoratori ma anche per vigilare sullandamento produttivo dellazienda.
Fonte:
Umbria 24
clemente reale – hoist finance – maran