Scelti per voi

Goldman Sachs compra crediti leasing performing, contratti e beni da Hypo Bank. Primo deal con la nuova legge 130. Lo struttura Finint

Goldman Sachs ha comprato da Hypo Bank un portafoglio di crediti leasing performing relativo a 1.860 posizioni. L’operazione è avvenuta tramite cartolarizzazione del portafoglio di canoni leasing, acquistato nel dettaglio dall’spv Dolomites Fund di cui è master servicer Securitisation Services (gruppo Finint). Contestualmente, Hypo Bank ha anche ceduto i contratti di leasing e di beni sottostanti alla newco Plavis Lease, a sua volta messa a disposizione sa Securitisation Services. Il valore lordo complessivi dei crediti, dei contratti e dei beni sottostanati è di 483 milioni di euro.

Primary servicer dell’operazione, delegato per la gestione dei crediti, contratti e beni , è Agenzia Italia (sempre gruppo Finint), mentre special servicer per l’attività di collection dei crediti è Finint Revalue. Infine Banca Finint è account bank e principal paying agent della cartolarizzazione.

Si tratta della prima operazione di questo tipo, resa possibile dall’applicazione delle nuove norme introdotte con la “manovrina” dello scorso giugno alla Legge 130/1999 sulla cartolarizzazione.  Nel dettaglio, le nuove norme non prevedono che l’spv costituito sulla base della legge 130 sulle cartolarizzazioni possa comprare beni immobili e mobili direttamente, tuttavia prevedono che possa essere costituita una società veicolo, nella forma di società di capitali, avente come oggetto sociale esclusivo il compito di acquisire, gestire e valorizzare, nell’interesse esclusivo dell’operazione di cartolarizzazione, i beni immobili e mobili registrati nonché gli altri beni e diritti concessi o costituiti, in qualunque forma, a garanzia dei crediti oggetto di cartolarizzazione, ivi compresi i beni oggetto di contratti di locazione finanziaria, anche se risolti.

E’ cioé previsto che il veicolo 130 dia mandato a un’altro veicolo, partecipato dagli investitori che sottoscrivono le asset backed securities emesse dal veicolo 130, ad acquistare, nell’esclusivo interesse dell’operazione di cartolarizzazione, i contratti di leasing e i beni a questi sottostanti. Il veicolo in questione deve però essere consolidato nel bilancio di una banca, deve essere costituito per specifiche operazioni di cartolarizzazione e destinato a essere liquidata una volta conclusa l’operazione.

La struttura consente quindi la piena valorizzazione delle garanzie dei crediti rappresentata dai beni e introduce, per la prima volta nel mercato italiano, la possibilità, di grande interesse per cedenti e investitori, di risolvere più in generale il problema della cessione di crediti performing e non performing relativi al leasing. Questo settore è infatti rimasto fuori dal perimetro degli asset ceduti nel corso degli ultimi anni, proprio per le difficoltà di trasferimento dei contratti e dei beni sottostanti che, in assenza di una struttura efficiente, dovevano rimanere nella titolarità delle società di leasing.


Fonte:

BeBeez

crediticartolarizzazionefininthypo bankgoldman sachs

Credit Village è oggi il punto di incontro e riferimento - attraverso le sue tre aree, web, editoria, eventi - di professionisti, manager, imprenditori e operatori della gestione del credito. Nasce nel 2002 con l’intento di diffondere anche in Italia, così come avveniva nel mondo anglosassone, la cultura del Credit e Collection Management.