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Vola il Creval su cessione di npl

Balzo del 9,8% del titolo Creval  a 4,2 euro con scambi elevati. A determinarlo è stata l’ipotesi di una prossima cartolarizzazione di crediti deteriorati per il consistente importo di 1,5 miliardi di euro. Potrebbe trattarsi del pacchetto di npl che il Creval  ha preannunciato di voler mettere sul mercato quest’anno e che rientra fra le prime mosse dell’Action Plan del gruppo 2017-2018. L’operazione permetterebbe all’istituto di ridurre in maniera importante la sua esposizione sui deteriorati lordi a 3,9 miliardi rispetto agli attuali 5,4 miliardi.

A fine giugno il Creval  si è rafforzato nel factoring attraverso l’acquisizione del 47% del capitale di Generalfinance, intermediario finanziario specializzato nei finanziamenti a breve alle imprese, per un investimento complessivo di 11 milioni. Generalfinance ha chiuso il 2016 con un giro d’affari di circa 275 milioni, margine di intermediazione di 8 milioni e utile netto di 2. Il piano industriale condiviso col Creval  punta a raggiungere un fatturato di 510 milioni nel 2019, con un margine di intermediazione di 14 milioni e un utile di 4 milioni. Il piano prevede sinergie nella gestione degli npl grazie alla competenza maturata da Generalfinance nel finanziamento di aziende in procedura o in special situation. Quanto a Creval , l’operazione si inserisce nelle iniziative previste dall’Action Plan 2017-2018 presentato a novembre. Il piano industriale prevede un deconsolidamento dei crediti in sofferenza del gruppo Creval  per un controvalore lordo fino a 1,5 miliardi attraverso un’operazione di cartolarizzazione, con emissione di titoli e possibile utilizzo della garanzia dello stato (Gacs) per la componente senior con rating investment grade. (riproduzione riservata)


Autore: Elena Dal Maso
Fonte:

Milano Finanza

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