Dalla Redazione

Europa a gonfie vele, America in affanno

Questo il quadro che esce dalle analisi dei report del primo quarter 2017 pubblicati dai principali player internazionali (presenti anche in Italia).
Tutti i big europei confermano un trend di costante crescita sia in termini di ricavi che di redditività guidato da un’intensa attività di M&A. In
controtendenza i due big statunitensi Encore e Pra Group vedono una lieve contrazione di ricavi ed investimenti.

Pra Group (US)

Leggero calo dei ricavi per Pra Group che nel primo trimestre 2017 chiude con 206,6 milioni di dollari in flessione rispetto ai 224,99 del
solito periodo dell’anno precedente. Il declino dei ricavi è da attribuire soprattutto alle mancate commissioni che venivano generate negli esercizi precedenti attraverso la linea di business del “Government Services” ceduta a gennaio 2017 a Millstein e Co. per 91 milioni di dollari.
Più marcata invece risulta la riduzione degli investimenti in acquisti in Europa di portafogli crediti che si attestano a 39 milioni contro i ben
171 del primo quarter 2016 . Flessione che incide significativamente sul totale degli investimenti a livello globale del Gruppo che scendono da 336 a 226 milioni. Da rilevare in controtendenza invece la decisa crescita delle acquisizioni di portafogli “Insolvency” sul mercato Usa su cui pare Pra Group si stia particolarmente focalizzando.
L’ERC (Estimated Remaining Collection) si attesta a 5,1 miliardi di dollari.

Encore Capital Group (US)

Flessione anche per l’altro big statunitense Encore Capital che evidenzia un calo dei ricavi rispetto al medesimo trimestre 2016. Passa infatti da 289 milioni a 271 milioni di dollari.
Prosegue lo sviluppo del gruppo in Europa attraverso la controllata Cabot. Interessante evidenziare anche la prima acquisizione di un portafoglio seppure contenuto, effettuato in India tramite la società del gruppo Encore Asset Reconstruction Company.
L’ERC del gruppo cresce nel periodo di ulteriori 184 milioni attestandosi così a 5,85 miliardi di dollari.

KRUK Group (PL)

Deciso trend di crescita per il gruppo polacco Kruk. Nel primo periodo dell’anno ha incrementato il “net profit” del 32% raggiungendo gli
80,1 milioni di Zloty polacchi. Questo rappresenta anche il miglior risultato di sempre. Il gruppo si è mostrato molto attivo sul fronte degli investimenti in acquisizione di portafogli.
In tre mesi ne sono stati acquisiti 15 tra Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania ed Italia. Il totale recuperato sui portafogli
di proprietà è stato di 309,3 milioni di Zloty (+42%). Per la prima volta viene segnalato che la collection effettuata nei paesi esteri ha superato quella generata in Polonia.

Hoist Finance (S)

Il gruppo svedese prosegue nella sua crescita anche nel primo quarter 2017 dove i ricavi, supportati dalle buone perfomance della branch
italiana e da quella spagnola, crescono del 13% attestandosi a 719 milioni di SEK contro i 636 del 1° 2016.
Segno positivo anche per…

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Scarica la versione integrale dei report con i risultati del Q1 2017

AXACTOR- Q1 2017 RESULTS

HOIST FINANCE, Q1 2017 RESULTS

INTRUM JUSTITIA, Q1 2017 RESULTS

LINDORFF, Q1 2017 RESULTS

KRUK GROUP, Q1 2017 RESULTS

PRA GROUP, Q1 2017 RESULTS

ENCORE CAPITAL, Q1 2017 RESULTS

 

Amministratore Delegato di Credit Village, Roberto Sergio vanta un’esperienza pluridecennale su temi inerenti gli Npl ed i Distressed debt sia in ambito italiano che internazionale. Cura la rubrica fissa NPL sulla rivista Credit Village Magazine ed Direttore dell’Osservatorio Nazionale Npl Market di Credit Village.