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Mps, trattativa finale coi fondi

C’è un clima di prudente fiducia ai vertici di Banca Mps sull’esito del piano di salvataggio. Ieri sera il cda dell’istituto senese si è riunito per fare il punto sull’operazione e gli umori del vertice (che si sarebbe concluso molto tardi) sarebbero stati positivi. La riunione ha avuto carattere informativo e si sarebbe deciso di non intervenire sui termini generali del deal. Il bond Fresh ad esempio è rimasto in stand by perchè includerlo nel liability management sarebbe stato troppo complesso sul piano fiscale.

In teleconferenza dagli Usa il ceo, Marco Morelli, avrebbe poi confermato un sostanziale pre-accordo con il fondo Attestor Capital, mentre i contatti con altri due-tre investitori (tra cui George Soros, incontrato sembra proprio nelle scorse ore) starebbero procedendo a ritmi serrati. C’è una certa fiducia anche sulla possibilitá di raggiungere un pre accordo con il fondo del Qatar entro lunedí per un investimento da oltre un miliardo di euro.

 

Per quanto riguarda la conversione dei subordinati, le adesioni si conosceranno tra domani sera e sabato e non è esclusa una comunicazione ufficiale nel corso del week end. Il cda è comunque pre allertato per i giorni di lunedì e martedì e la convocazione ufficiale sarà probabilmente fissata in base all’evoluzione degli eventi. In quella sede verranno definiti l’accordo di underwriting con il consorzio capitanato da Jp Morgan Mediobanca e i termini dell’aumento, atteso ai nastri di partenza tra il 6 e il 7 dicembre.


Autore: Luca Gualtieri
Fonte:

Milano Finanza

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