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Addio carte di credito, entro due anni potrebbero sparire?

Le carte di credito potrebbero avere i giorni contati, da molto tempo ormai la banca più potente dell’est Europa, la Sberbank, sta lavorando  a dei metodi alternativi alla carta di credito per il riconoscimento del cliente. Il Ceo di Sberbank, Herman Gref, si dice sicuro ‘ stiamo testando differenti misure di sicurezza, come il riconoscimento vocale e dell’immagine, che ad oggi, aggiunge, raggiungono già una percentuali di precisione che si attesta al 99.9%.

Quali sarebbero i vantaggi?

Il pagamento effettuato con la tecnologia ‘mobile o wearable’ anziché con le vecchie tessere di plastica permette di diminuire le frodi. L’identificazione fanno sapere sarà possibile attraverso l’uso di dati biometrici come le impronte digitali e le terze parti non avranno più bisogno di sapere per accettare il pagamento il numero della carta di credito, Per Herman Greff vi sarebbe un doppio vantaggio sicurezza da un lato e risparmio di tempo dall’altro, il cliente, infatti, non dovrebbe più recarsi in banca agli sportelli. A Mosca si stanno effettuando i primi test sulla nuova tecnologia, e il riconoscimento vocale sarà offerto ai clienti della Russia. Sberbank che è un istituto che serve oltre 110 milioni di conti in 22 paesi dell’area ex sovietica sta già acquistando i bancomat con il riconoscimento biometrico che faranno venire sempre meno l’uso della carta di credito tradizionale.

Non solo in Russia

In Giappone la possibilità è già più che reale, infatti si paga senza carta di credito e contanti ma unicamente usando le impronte digitali per consentire il pagamento, una vera e propria rivoluzione. Al momento si tratta di una possibilità attiva in pochi esercizi, ma il Giappone entro il 2020 , anno delle Olimpiadi, si è posto come obiettivo di arrivare alla totalità dei pagamenti effettuati in questo modo.  Chissà che anche in Italia si proceda verso questa direzione per evitare le frodi sempre più comuni con l’utilizzo delle carte di credito. Anche per gli anziani, spesso truffati, siamo certi, che sarebbe molto di sollievo poter lasciare i contanti a casa e pagare grazie al riconoscimento delle proprie impronte digitali. Sogno o prossimo futuro?


Autore: Erica Venditti
Fonte:

Credit Village

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