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Intesa Sanpaolo e Unicredit: in autunno la bad bank?

Secondo alcune indiscrezioni di stampa l’accordo tra Unicredit, Intesa Sanpaolo, Alvarez & Marsal e il fondo KKR (specializzato in turnaround) finalizzato alla creazione di un veicolo in cui possano essere convogliati i crediti ristrutturati delle due banche italiane potrebbe essere chiuso entro l’autunno.

Le parti coinvolte, infatti, sarebbero molto vicine a un’intesa per la creazione di quella che giornalisticamente è stata ribattezzata come “bad bank congiunta”. A supportare le indiscrezioni in tal senso  sono state le parole del numero uno di Intesa Carlo Messina.

Intesa Unicredit bad bank: le finalità dell’operazione

L’intesa tra le parti punta a sviluppare una soluzione innovativa finalizzata il cui fine è quello di ottimizzare la performance e massimizzare il valore di portafoglio di crediti in ristrutturazione attraverso l’apporto di nuove risorse finanziarie e la gestione attiva degli asset.

I due titoli bancari italiani intanto, dopo lo scivolone generalizzato di ieri, oggi hanno aperto le contrattazioni con una progressione dell’1,03% (Intesa Sanpaolo) e con un verde dell’1,02% (Unicredit).


Fonte:

Investire Oggi

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