Scelti per voi

Via libera alle cessioni crediti

Impegnato a rispondere alla Commissione Ue sulla procedura di infrazione per il mancato rispetto dei tempi di pagamento, il governo prova ad accelerare sul piano di smaltimento. Dopo la firma del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è arrivato anche il via libera della Corte dei conti e si sblocca definitivamente – manca ora solo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale – il decreto attuativo che farà scattare la garanzia dello Stato per la cessione dei crediti vantati dai fornitori nei confronti della Pa. Per l’operatività, però, serve adesso una convenzione tra Abi e Cassa depositi e prestiti.
Il meccanismo, che attua una norma del decreto Irpef, si potrà applicare a debiti certi, liquidi ed esigibili, di parte corrente, maturati al 31/12/2013.

Il Fondo di garanzia istituito allo scopo ha una dotazione iniziale di 150 milioni, che consente di garantire cessioni di crediti per circa 1,9 miliardi. Il Mef annuncia però la possibilità di integrare rapidamente questa dotazione iniziale attingendo a un ulteriore Fondo con disponibilità attuale di 900 milioni. Considerando anche questo secondo possibile intervento, si arriverebbe a operazioni “garantibili” per circa 13 miliardi. I crediti potranno essere ceduti (in modalità pro soluto) alle banche, con possibilità di ulteriore cessione di ultima istanza alla Cdp. I fornitori potranno incassare quanto dovuto al netto di uno «sconto» massimo dell’1,9% annuo (1,6% per gli importi eccedenti i 50.000 euro di ammontare della cessione).


Fonte:

Il Sole 24 Ore

Credit Village è oggi il punto di incontro e riferimento - attraverso le sue tre aree, web, editoria, eventi - di professionisti, manager, imprenditori e operatori della gestione del credito. Nasce nel 2002 con l’intento di diffondere anche in Italia, così come avveniva nel mondo anglosassone, la cultura del Credit e Collection Management.