Il colosso bancario britannico Barclays si appresta a lanciare la sua bad bank, per le attività non strategiche o poco redditizie. L’annuncio potrebbe essere fatto a breve, ma già il mercato si interroga su cosa potrebbe contenere la bad bank di Barclays.

Secondo il Financial Times  nel veicolo potrebbero finire le attività dell’investment banking ritenute non più strategiche. Ma potrebbero essere scorporate anche attività nel reddito fisso o nel trading come pure attività nei cambi o nelle commodity. Infine potrebbero finire nel veicolo non performing loan sui prestiti. Infine resta da capire se nella bad bank finirà anche parte o tutta la rete retail di Barclays in Europa occidentale: in particolare in Italia, Francia, Spagna e Portogallo. 

 Le filiani italiane di Barclays sono specializzate nel concedere mutui. Le perdite di questo network di 572 filiani in Europa ha visto le perdite crescere da 277 milioni di sterline a 964 milioni. Queste attività, raccolte nella bad bank, potrebbero essere poi ristrutturate e cedute.