La Garanzia sulla Cartolarizzazione di Sofferenze (GACS) potrebbe essere rinnovata in tempi brevi secondo alcune indiscrezioni circolate da parte di persone vicine al Ministero dell’Economia e delle Finanze riportate tra gli altri dal periodico on line BeBeez.

La GACS è una garanzia statale finalizzata ad agevolare lo smobilizzo dei crediti in sofferenza ( non performing loans  o “NPL”) dai Bilanci delle Banche e degli intermediari finanziari aventi sede legale in Italia.

La garanzia è onerosa e può essere concessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) solo sui titoli  “senior”  emessi nell’ambito delle operazioni di cartolarizzazione di cui all’art. 1 della Legge 130/1999.

L’iniziativa è stata introdotta con il Decreto legge 14 febbraio 2016, n. 18 – convertito con modificazioni in Legge 8 aprile 2016, n. 49 e rinnovata con il decreto legge 25 marzo 2019 n. 22 (cd. “Stabilità finanziaria”), pubblicato sulla GURI del 25 marzo 2019 n. 71.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con decreto del 15 luglio 2021, vista la positiva decisione della Commissione europea n. 4149 final (Case SA 62880 2021/N Italy) del 14 giugno 2021, ha emanato il prolungamento dello schema GACS per ulteriori 12 mesi, con scadenza 14 giugno 2022, con l’aggiornamento della composizione dei panieri CDS e la modifica dei criteri del calcolo del corrispettivo.

Sebbene ad oggi non vi siano ancora comunicazioni ufficiali in merito al rinnovo, un aggiornamento, ampiamente atteso da tutti gli operatori di mercato dovrebbe essere diffuso nei prossimi giorni.

 

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