Dalla Redazione Investor, servicer e debt buyer NPL e crediti deteriorati

Il mercato Npl tra evoluzioni e nuovi orizzonti

Intervista a Matteo Gervasio, Direttore Investimenti e Sviluppo di MBCredit Solutions

Ci racconta brevemente i momenti salienti del percorso di MBCredit Solutions come investitore? Come vi posizionate sul mercato?


M.G. MBCredit Solutions nasce dall’esperienza maturata in oltre venti anni da Creditech e Cofactor con l’obiettivo di proporre al mercato una realtà moderna in grado di supportare i propri clienti nella gestione del credito, sia in ambito di acquisto che di gestione conto terzi.
Il focus fino dall’inizio è stato posto sul segmento degli NPL Unsecured di origine finanziaria e bancaria per poi estendersi negli ultimi anni anche al segmento Unsecured PMI e Corporate (in particolare fino ad 1m€ di GBV) che oggi rappresenta circa un terzo del GBV acquisito.
L’ampliamento delle asset class di riferimento nasce dalla volontà di MBCS di sviluppare il modello di business andando a coprire una fetta di mercato di consistenti dimensioni e, al tempo stesso, andare incontro alle esigenze delle Cedenti che, soprattutto in ambito bancario, necessitano di investitori in grado di poter gestire NPL di tipo Corporate.
Tengo a precisare come la nostra offerta non si limita unicamente al prezzare portafogli quando le Cedenti decidono di metterli sul mercato, ma anche di aiutare le Cedenti a definire la propria strategia di dismissione, a volte cercando con loro di definire perimetri di cessione interessanti per entrambe le parti oppure proponendo loro strutture
snelle di cessione come per esempio le cessioni Rolling o Forward Flow.

Proprio sulle cessioni Forward Flow o Rolling MBCS ha maturato una profonda esperienza negli anni, trattandosi di una tipologia di prodotto che ben si adatta alla nostra piattaforma di recupero, permettendo una costante alimentazione della rete e una maggiore conoscenza di un prodotto nel corso della durata del contratto.

Come vi state preparando alle prossime sfide del mercato e quali obiettivi vi ponete per i prossimi due anni?
M.G. Il mercato sta cambiando rispetto a quanto eravamo soliti vedere anche solo pochi anni fa. Si nota una accresciuta professionalità e maturità del settore, con processi di vendita molto regolari promossi da un gran numero di Cedenti, alternati ad attività più di carattere straordinario, promosse da altri istituti, per effetto delle loro dimensioni
ridotte o delle pulizie di NPL effettuate negli scorsi anni su spinta dei Regulator nazionali ed europei.
Per rispondere adeguatamente a questi fenomeni anche noi investitori dobbiamo evolvere e noi di MBCS lo stiamo facendo sotto vari aspetti. Innanzitutto, abbiamo affinato i nostri modelli di pricing, dettagliandoli ulteriormente per meglio descrivere e predire il recupero in tutte le sue fasi, e utilizzando in maniera ancor più forte la Due Diligence sia
come banco di prova per il modello di pricing che come strumento di validazione dei dati che ci vengono forniti dalle Cedenti. Questo, insieme all’esperienza maturata nel corso degli anni nella gestione dei portafogli NPL via via acquisiti, ci permette di essere un investitore di riferimento nel mercato degli NPL Unsecured raggiungendo livelli
di pricing soddisfacenti per molte Cedenti, oltre a poter offrire un valore distintivo ai nostri partner quali la solidità e l’affidabilità di una società appartenente al Gruppo Bancario Mediobanca.
Ciò detto non è nostra intenzione fermarci nella nostra evoluzione e crescita e per questo abbiamo iniziato ad analizzare portafogli di NPL Unsecured Corporate con GBV delle posizioni superiore a 1m€ così come portafogli Secured in prevalenza con sottostante Retail. La scelta verso queste due asset class è la naturale evoluzione della
nostra storia, infatti, facendo leva sulle conoscenze acquisite nella lavorazione e sull’analisi di posizioni Unsecured
Corporate possiamo sfruttare le nostre capacità analitiche anche nel mondo del Secured granulare. Queste due ulteriori fette di mercato sono il nostro target di sviluppo e crescita a medio termine e riteniamo ci possano aiutare sia a diversificare gli investimenti in portafogli di diversa natura che a partecipare ad un numero sempre crescente
di processi di cessione, coprendo un numero maggiore di asset class. Questa convinzione l’abbiamo dimostrata con il recente acquisto di un portafoglio di 2.6b€ a maggioranza corporate da Intesa Sanpaolo.
In questo quadro si inserisce anche la volontà di essere più attivi anche nel cedere portafogli NPL di nostra proprietà, sia a nostri competitor che anche a partner finanziari che intendono comunque lasciare il servicing in capo a MBCS.

L’ultima parte dell’anno e l’inizio del 2022 saranno mesi piuttosto “caldi” per gli investitori. Cosa vi aspettate dalle evoluzioni del mercato e come vi ponete di fronte alla platea degli investitori? Cosa vi distingue dai vostri competitor?
M.G. Sicuramente ci aspettano mesi intensi, abbiamo già una pipeline interessante che copre tutte le asset class di nostro interesse che ci aspettiamo possa ancora crescere nel corso delle prossime settimane del 2021 per poi riprendere all’inizio del 2022 con delle cessioni divenute ormai “appuntamenti fissi” da alcuni anni.
Il mercato rimane molto competitivo e noi vogliamo ricoprire un ruolo da protagonista come stiamo facendo ormai da anni e abbiamo continuato a fare durante il periodo di incertezza legata al Covid-19, in cui abbiamo notato un fenomeno di concentrazione degli acquisti su pochi investitori focalizzati sul mercato italiano e una fase di riflessione su coloro che operano su molti mercati europei.
Vogliamo supportare i nostri partner – le Banche e le Società Finanziarie – anche e soprattutto in questi momenti di incertezza dialogando con loro in maniera assidua e cercando di creare situazioni win-win sia per la Cedente che per l’Investitore, garantendo la solidità e la serietà del Gruppo a cui apparteniamo. Quest’ultimo aspetto ci rende
una realtà estremamente affidabile, su cui le Cedenti possono fare riferimento come dimostrano gli acquisti fatti nel corso del 2020 e del 2021 e con cui confrontarsi per affinare sempre più i processi di cessione.
Inoltre, da circa 2 anni abbiamo concentrato (consolidato) l’interfaccia con le Cedenti tutta all’interno della Direzione Investimenti e Sviluppo che accompagna i partner dalla firma dell’NDA, alla valutazione del portafoglio, alla discussione e poi al signing del contratto e fino all’on-boarding e alle attività di post sales. Riteniamo che questa
scelta sia vincente sia per la gestione dei processi interni a MBCS che nelle relazioni con le Cedenti che accentrano e focalizzano la comunicazione verso un’unica struttura, provocando un rafforzamento inevitabile delle dinamiche di collaborazione e di maggiore conoscenza reciproca (che per noi che riusciamo a stringere rapporti ancora più stretti e a conoscere ancora meglio le nostre controparti).

ARTICOLO PUBLIREDAZIONALE