Risultati solidi per doValue, che al 30 settembre 2025 ha raggiunto 12,4 miliardi di euro di nuovo business, superando il target annuale con largo anticipo. Il dato comprende 9,2 miliardi di nuovi mandati e 3,2 miliardi di flussi da clienti esistenti, a conferma della solidità commerciale del gruppo.
L’EBITDA adjusted cresce del 43% a 137 milioni di euro, mentre l’utile netto esclusi elementi non ricorrenti più che raddoppia a 12 milioni, ponendo le basi per il pagamento di dividendi nel 2026. I ricavi lordi salgono a 404 milioni, con il 37% generato da attività non NPL.
Le collection aumentano del 21% a 3,8 miliardi, con un collection rate in miglioramento al 4,5%. Il cash flow operativo cresce a 101 milioni, mentre l’indebitamento netto scende a 493 milioni e la liquidità complessiva supera i 250 milioni di euro.
La società conferma la guidance 2025 con un EBITDA tra 210 e 220 milioni.
I risultati completi sono disponibili sul sito ufficiale.
Risultati solidi per doValue, che al 30 settembre 2025 ha raggiunto 12,4 miliardi di euro di nuovo business, superando il target annuale con largo anticipo. Il dato comprende 9,2 miliardi di nuovi mandati e 3,2 miliardi di flussi da clienti esistenti, a conferma della solidità commerciale del gruppo.
L’EBITDA adjusted cresce del 43% a 137 milioni di euro, mentre l’utile netto esclusi elementi non ricorrenti più che raddoppia a 12 milioni, ponendo le basi per il pagamento di dividendi nel 2026. I ricavi lordi salgono a 404 milioni, con il 37% generato da attività non NPL.
Le collection aumentano del 21% a 3,8 miliardi, con un collection rate in miglioramento al 4,5%. Il cash flow operativo cresce a 101 milioni, mentre l’indebitamento netto scende a 493 milioni e la liquidità complessiva supera i 250 milioni di euro.
La società conferma la guidance 2025 con un EBITDA tra 210 e 220 milioni.
I risultati completi sono disponibili sul sito ufficiale.