Lo scorso 16 aprile i Dipartimenti di Economia Aziendale e Scienze Bancarie dell’Università di Messina ed FD Credit Management, società operante nel mercato di gestione e recupero del credito NPL, crediti di natura bancaria, finanziaria e commerciale, hanno organizzato un seminario per gli studenti dei corsi di laurea sul tema dei non performing loans.
La nostra Redazione ha intervistato Margherita Santisi, Amministratore Unico di FD Credit Management e Fabio Dell’Edera, Head of Operations di FD Credit Management per qualche dettaglio su questa iniziativa.
Come è nata l’idea di questo seminario?
L’iniziativa è nata da una grande voglia della nostra azienda di creare opportunità professionali ad una platea di giovani universitari e di presentare loro un mondo complesso che è quello del mercato NPL.
Che tipo di feed back percepite sia dalle Università che direttamente dagli studenti? C’è interesse?
In questo incontro abbiamo riscontrato molto interesse nel voler conoscere uno dei rami piu’ importanti dell’economia, il settore NPL. Durante il seminario gli studenti hanno potuto apprezzare la vastità della materia e la forte specializzazione richiesta per gestire questo segmento sia nelle banche sia nelle aziende che si occupano di acquisizione e di gestione di portafogli NPL.
Il recupero crediti è stato sempre visto con diffidenza, pensate che oggi sia invece riconosciuto per il suo ruolo strategico nel contesto finanziario, economico e sociale?
Il Recupero crediti è sempre stato percepito e compreso negativamente. Ma oggi chi opera in questo ambito ha potuto cogliere l’importanza non solo in termini di ritorno economico e finanziario ma anche dal punto di vista sociale ovvero il permettere a chi è stato debitore, cattivo pagatore, di potere recuperare la fiducia da parte delle banche e delle finanziarie.
Secondo voi si potrebbero attivare dei corsi di laurea o di specializzazione per formare figure professionali per il mercato NPE? Che limiti e criticità vedete in tal senso?
Da diversi anni esistono master di specializzazione nel segmento NPL che formano per perfezionare le competenze in un settore in cui la possibilità di un’occupazione è molto alta. In un mercato come l’Italia che ha 311 miliardi di crediti da recuperare capite bene che chi è formato in termini manageriali sarà pronto per operare per banche e finanziarie.
Lo scorso 16 aprile i Dipartimenti di Economia Aziendale e Scienze Bancarie dell’Università di Messina ed FD Credit Management, società operante nel mercato di gestione e recupero del credito NPL, crediti di natura bancaria, finanziaria e commerciale, hanno organizzato un seminario per gli studenti dei corsi di laurea sul tema dei non performing loans.
La nostra Redazione ha intervistato Margherita Santisi, Amministratore Unico di FD Credit Management e Fabio Dell’Edera, Head of Operations di FD Credit Management per qualche dettaglio su questa iniziativa.
Come è nata l’idea di questo seminario?
L’iniziativa è nata da una grande voglia della nostra azienda di creare opportunità professionali ad una platea di giovani universitari e di presentare loro un mondo complesso che è quello del mercato NPL.
Che tipo di feed back percepite sia dalle Università che direttamente dagli studenti? C’è interesse?
In questo incontro abbiamo riscontrato molto interesse nel voler conoscere uno dei rami piu’ importanti dell’economia, il settore NPL. Durante il seminario gli studenti hanno potuto apprezzare la vastità della materia e la forte specializzazione richiesta per gestire questo segmento sia nelle banche sia nelle aziende che si occupano di acquisizione e di gestione di portafogli NPL.
Il recupero crediti è stato sempre visto con diffidenza, pensate che oggi sia invece riconosciuto per il suo ruolo strategico nel contesto finanziario, economico e sociale?
Il Recupero crediti è sempre stato percepito e compreso negativamente. Ma oggi chi opera in questo ambito ha potuto cogliere l’importanza non solo in termini di ritorno economico e finanziario ma anche dal punto di vista sociale ovvero il permettere a chi è stato debitore, cattivo pagatore, di potere recuperare la fiducia da parte delle banche e delle finanziarie.
Secondo voi si potrebbero attivare dei corsi di laurea o di specializzazione per formare figure professionali per il mercato NPE? Che limiti e criticità vedete in tal senso?
Da diversi anni esistono master di specializzazione nel segmento NPL che formano per perfezionare le competenze in un settore in cui la possibilità di un’occupazione è molto alta. In un mercato come l’Italia che ha 311 miliardi di crediti da recuperare capite bene che chi è formato in termini manageriali sarà pronto per operare per banche e finanziarie.