L’imprenditore Andrea Pignataro è il secondo italiano più ricco, dietro solo a Giovanni Ferrero, nella tradizionale classifica di Forbes!
L’imprenditore bolognese, trasferitosi negli anni ’90 a Londra, è patron e founder del Gruppo ION, che oggi controlla alcune decine di aziende. Salito alla ribalta in Italia negli ultimissimi anni a seguito di alcune operazioni, fra cui spiccano l’acquisizione di Cerved, Cedacri e quella in fase di closing del gruppo Prelios.
Pignataro, classe 1970 laureato a Bologna e trasferitosi a Londra subito dopo la laurea, ha iniziato la sua carriera come trader a Salomon Brothers, al tempo una delle più importanti banche d’affari statunitensi. Nel 1997, mentre lavora ancora da Salomon, sempre più consapevole dell’importanza strategica e vitale dell’information technology and data management nei mercati finanziari, fonda prima Ion, all’epoca una join venture tra Salomon e List, e due anni dopo Endeavour Capital, hedge fund con cui rileva Ion.
In Italia, dopo l’acquisizione di Cedacri S.p.A., specializzata in servizi di outsourcing informatico per il settore bancario, dell’info provider e credit servicer Cerved e di partecipazioni in alcune banche, sta oggi completando l’acquisizione di Prelios.
Secondo le stime di Forbes, Pignataro può contare su un patrimonio di 27,5 miliardi di dollari. Un dato che deve però fare i conti con l’esposizione debitoria piuttosto significativa a cui ha dovuto far ricorso per ampliare in un tempo così limitato il suo gruppo.
L’imprenditore Andrea Pignataro è il secondo italiano più ricco, dietro solo a Giovanni Ferrero, nella tradizionale classifica di Forbes!
L’imprenditore bolognese, trasferitosi negli anni ’90 a Londra, è patron e founder del Gruppo ION, che oggi controlla alcune decine di aziende. Salito alla ribalta in Italia negli ultimissimi anni a seguito di alcune operazioni, fra cui spiccano l’acquisizione di Cerved, Cedacri e quella in fase di closing del gruppo Prelios.
Pignataro, classe 1970 laureato a Bologna e trasferitosi a Londra subito dopo la laurea, ha iniziato la sua carriera come trader a Salomon Brothers, al tempo una delle più importanti banche d’affari statunitensi. Nel 1997, mentre lavora ancora da Salomon, sempre più consapevole dell’importanza strategica e vitale dell’information technology and data management nei mercati finanziari, fonda prima Ion, all’epoca una join venture tra Salomon e List, e due anni dopo Endeavour Capital, hedge fund con cui rileva Ion.
In Italia, dopo l’acquisizione di Cedacri S.p.A., specializzata in servizi di outsourcing informatico per il settore bancario, dell’info provider e credit servicer Cerved e di partecipazioni in alcune banche, sta oggi completando l’acquisizione di Prelios.
Secondo le stime di Forbes, Pignataro può contare su un patrimonio di 27,5 miliardi di dollari. Un dato che deve però fare i conti con l’esposizione debitoria piuttosto significativa a cui ha dovuto far ricorso per ampliare in un tempo così limitato il suo gruppo.