Dalla Redazione ESG

ESG, Intrum ottiene il rating B sul Carbon Disclosure Project

Intrum ha ottenuto lo score B sul suo primo report sul Carbon Disclosure Project sottoscritto a luglio 2022. La società, in qualità di azienda di servizi di credit management leader in Europa, è consapevole di avere un impatto sulla società in modo diretto e indiretto e invita l’intero settore ad accogliere la spinta verso un aumento della trasparenza rispetto alle questioni ambientali. Migliorare la propria impronta ecologica è il primo degli sforzi che Intrum si prefigge per contribuire alla creazione di una società più sostenibile, in linea con l’obiettivo di fare da guida verso un’economia più sana.

“Insieme ad altri esempi di dichiarazioni simili alla nostra, tra i fornitori di servizi di gestione del credito, speriamo di poter impostare una direzione per la nostra industria – ha commentato Vanessa Söderberg, Sustainability Director di Intrum – Affrontare l’impatto ambientale del nostro business è un obiettivo centrale dell’agenda per la sostenibilità di Intrum. Questo rating è un punto di prova dei nostri sforzi per assicurare una buona gestione ambientale, attraverso la misurazione, la gestione, la dichiarazione e, in ultimo, la riduzione delle nostre emissioni di gas serra” ha aggiunto Söderberg.

C’è una domanda crescente di trasparenza in generale e di informazioni climatiche in particolare da parte di una platea sempre più ampia di stakeholder. Per non deludere queste aspettative, Intrum ha pubblicato un breve report sul CDP nel 2021 e ha sottoscritto la sua prima dichiarazione a luglio 2022. Il rating B è un livello più alto rispetto alla media ottenuta dalle altre società specializzate in servizi professionali in tutto il mondo. La società – precisa in un comunicato stampa – misura periodicamente le proprie emissioni di CO2, che comprendono i veicoli, i consumi di energia, di riscaldamento e condizionamento, i viaggi di lavoro, in linea con il Green House Gas Protocol.