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Assegni bancari addio, da maggio Intesa Sanpaolo li manda in pensione

Nell’era digitale nessuno paga più con i vecchi assegni. C’era da aspettarselo vista l’enorme diffusione degli strumenti di pagamento digitali. Se il contante ancora resiste, l’assegno è decisamente sul viale del tramonto perché non lo utilizza quasi più nessuno. Come conferma anche la Banca d’Italia nel suo report sui sistemi di pagamento a settembre 2022 le operazioni con assegni sono state meno dell’1% del totale dei pagamenti con strumenti alternativi al contante (contro il 5% del 2013).

Alla luce di questi numeri le banche stanno per mandare l’assegno definitivamente in pensione. Il primo istituto a compiere questo passo è Intesa Sanpaolo che sta inviando in questi giorni alcune comunicazioni ad un migliaio di clienti informandoli del fatto che dal prossimo 8 maggio gli assegni non saranno più utilizzabili. L’alternativa ormai all’assegno cartaceo è il bonifico e Intesa sta offrendo la possibilità di effettuare online bonifici istantanei senza commissione aggiuntiva, allo stesso costo del bonifico Italia. Di certo un metodo più semplice e immediato.