Dalla Redazione NPL e crediti deteriorati

Navigare con maestria in una mare di Npl

Gestione, recupero, acquisto e vendita. Tutto quel­lo che si può fare col credito deteriorato (o NPL, dall’in­ glese not performing loans), Europa Factor lo fa. Una realtà nata venti anni fa per idea di Pierluca Bottone, ancora oggi Amministratore Delegato.

Il percorso intrapreso a partire dall’iscrizione all’albo degli In­termediari finanziari di Ban­ca d’Italia ha portato Europa Factor ad essere, oggi, prota­gonista del mercato con la le­adership consolidata in quello della Gestione, Recupero ed Acquisto di NPE Unsecured, small & medium ticket.

Sotto la guida di Bottone – le cui coordinate imprenditoria­li sono da rintracciarsi in una solida formazione basata sui valori acquisiti in famiglia e in un imprenditore illuminato come Olivetti, sempre preso a modello per la sua lungi­ mirante idea che lo sviluppo debba essere sostenibile e a misura d’uomo – Europa Fac­tor (basata a Roma e 16 filiali in Italia) oggi gestisce 9 milio­ni di posizioni ed ha generato nell’ultimo anno più di 37 mi­lioni di ricavi. Ma è l’incedere ad essere più significativo an­cora delle cifre assolute: negli ultimi tre anni entrambe le voci (posizioni e ricavi) sono cresciute in modo evidente, e la pandemia non ha rallentato il passo della crescita.

Nella storia di Europa Factor sono tanti i momenti impor­ tanti e, negli ultimi anni, più di una le acquisizio­ni e le partnership di rilievo. Volendo però individuare un punto di svolta, è probabilmente la trasformazione di Europa Factor in intermedia­rio finanziario vigilato, avve­nuta nel 2017. Quel momento ha rappresentato un importante traguardo che ha dato maggiore consapevolezza e ha consentito la costruzione di un secondo intermediario finan­ziario, Credit Factor SpA. Nel marzo 2018, infatti, la società ha costituito una joint venture al 50% con IBL Banca, Credit Factor per l’appunto, la cui missione è l’acquisto e la ge­stione di portafogli di crediti deteriorati originati nel settore bancario.

“Coniugare la forza finanziaria di una realtà solida come IBL, con !esperienza di una società leader nella gestione dei crediti NPE come Europa Factor, si è dimostrata un’idea di business che ad oggi ci sta premiando. Credit Factor in soli 4 anni ha analizzato e processato NPL per oltre 25 miliardi di euro, acquistando oltre 80 portafo­ gli con un valore nominale di circa 2,3 miliardi, producendo ricavi nell’ultimo anno di oltre 16 milioni di euro. Possiamo quindi affermare di aver cen­ trato !obiettivo per il quale è nata Credit Factor: essere rico­ nosciuta tra i player di riferimento nell’acquisto e gestione di portafogli NPE di natura bancaria:’

L’acquisto dei crediti pro soluto consente ai clienti in­ dustriali, esaurite le azioni di recupero, di trasformare i crediti di difficile esigibilità in perdite fiscalmente deducibili, con evidenti effetti positivi in ottica di bilancio.

Una delle caratteristiche di­ stintive di Europa Factor è la sua natura duplice di gesto­re e buyer. La illustra molto chiaramente lo stesso Bot­tone: ‘L’attività di Servicing ha senso non solo se genera adeguati margini economici ma anche quando, mantenen­ do la performance costante­ mente al top, si conquista la profonda fiducia delle società clienti. L’esperienza maturata nella gestione per conto della clientela gioca un ruolo im­portante nella conoscenza del mercato e nella ricerca delle migliori opportunità per co­gliere coraggiosi investimenti. Questo importante elemento di sinergia tra i due business è parte integrante del Dna di Europa Factor e ne permea a tutti i livelli i pillar strategici orientati alla creazione di va­lore: soddisfazione dei clienti, disponibilità verso i debitori, fiducia da parte delle cedenti e professionalità delle nostre persone consentono di chiudere il cerchio:’

Per quel che riguarda l’ac­quisto di debito, l’approccio di Europa Factor e della sua partecipata Credit Factor pre­dilige il coinvolgimento diret­to e trasparente del soggetto investitore. Data la sostanziale identità tra l’investitore ed il servicer, il rispetto dei principi etici e deontologici diventa un presupposto quasi naturale e sempre più apprezzato dalle società originator dei crediti. Il processo di vendita del de­bito ad un soggetto specia­lizzato come Europa Factor è tipicamente diviso in quattro fasi.

Si inizia con la firma dell’ac­cordo di riservatezza, si pro­ segue con l’analisi del credi­to, l’inoltro del database dei crediti oggetto di cessione e l’invio dell’offerta relativa al prezzo di acquisto.

Si passa poi alla fase dell’ac­cordo contrattuale, che pre­ vede prima la definizione e condivisione di termini e condizioni contrattuali e poi la sottoscrizione del contratto di compravendita.

È, quindi, il momento della lavorazione del portafoglio che consiste nel monitorag­gio delle performance e delle criticità di recupero con un feedback periodico all’Ori­ginator sull’andamento.

Infine il processo si com­pleta con la fase che Europa Factor definisce di cura del cliente, in cui viene creata una pagina web dedicata all’Origi­ nator per monitorare le attività di recupero e segnalare i clien­ ti che hanno saldato il proprio debito per favorire nuove azio­ ni commerciali.

Oggi Europa Factor è impe­gnata a consolidare le proprie posizioni. Un obiettivo che persegue sfruttando sempre di più i nuovi strumenti che l’in­ novazione tecnologica mette a disposizione, come le soluzio­ ni basate su Intelligenza Arti­ficiale. E anche attraverso un costante aggiornamento e una sempre maggiore specializza­zione. In questa direzione va, ad esempio, l’accordo di colla­borazione sulla gestione degli NPL recentemente firmato con Convecta StA, la società tra avvocati a marchio Dentons eSPGlegal per il recupero crediti B2B. La collaborazione nasce dal piano di sviluppo di Europa Factor e punta a fare affidamento su una realtà al­tamente specializzata in grado di gestire con maestria la fase giudiziale dell’attività di recu­pero dei crediti e assicura­re qualità ed efficienza. La partnership consente a Eu­ropa Factor, e alla parteci­pata Credit Factor, di offrire ai propri clienti un servizio di recupero crediti ancora migliore.

Il futuro è tutto nelle parole dell’Amministratore Dele­ gato: “La nostra value pro­position è di continuare ad investire in tecnologia e, al contempo, identificare nuo­vi talenti da affiancare agli attuali. Il tutto seguendo lo­giche prioritarie di respon­sabilità sociale improntate alla sostenibilità.

Abbiamo sviluppato attra­verso tale mindset una no­tevole capacità progettuale, strutturando un assetto ma­nageriale in grado di predi­sporre un piano industriale coerente, attendibile e sostenibile finanziariamente al fine di ampliare la nostra relazione con il mercato.

In questo contesto la quota­zione in borsa rappresenta un tassello fondamentale per la nostra ulteriore cre­scita e lo sviluppo ulteriore di quote di mercato”.

ARTICOLO PUBLIREDAZIONALE

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