Dalla Redazione

Servicing Npl, Specializzazione piattaforme di phone collection, diversificazione reti domiciliari nel futuro di MBCredit Solutions

Intervista a Cristian Bertilaccio,
Vice Direttore Generale e Direttore Sales & Operations di MBCS

Come si struttura l’offerta sul Credit Management e quali sono i suoi punti di forza?


C.B. Il Credit Management segue tre linee di sviluppo in coerenza con le sollecitazioni che ci arrivano dal mercato e che si sono rafforzate ulteriormente durante l’ultimo anno. La prima è certamente la Phone collection che, soprattutto nei mesi del lockdown, si è rivelata strategica per sostenere le performance di recupero. Per rafforzare la nostra piattaforma abbiamo costituito una nuova società, MBContact Solutions, con operatori specializzati dedicati esclusivamente a questa modalità di recupero. Un’altra linea di sviluppo riguarda la piattaforma domiciliare che per noi rappresenta storicamente un punto di forza e su cui abbiamo deciso di investire ulteriormente nonostante le difficoltà del periodo. E’ per noi una componente chiave del nostro vantaggio competitivo e per riorganizzarla abbiamo puntato sulla maggiore focalizzazione e specializzazione dei nostri funzionari. A Luglio del 2020 abbiamo, infatti, costituito due reti distinte: una dedicata a tutta l’attività Pre e Post DBT con quattro aree di coordinamento territoriale; un’altra dedicata esclusivamente alla gestione degli NPL con tre aree di coordinamento. La terza direttrice di sviluppo riguarda, infine, il Servicing NPL. Il mercato in Italia vede pochi grossi operatori specializzati che concentrano importanti masse di volumi. Forti della nostra expertise, abbiamo creato una unità dedicata al Servicing NPL che offre i propri servizi agli investitori nel mercato primario e secondario. Garantendo la massima segregazione in termini di processi, sistemi e risorse tra crediti proprietari e in c/terzi, siamo in grado di offrire ai nostri clienti un servizio specializzato, che può contare su una rete altamente performante, costantemente monitorata e formata. La capacità di assorbire grandi volumi anche con variabilità elevata, risponde alle esigenze di un mercato che richiede sempre di più un approccio “industriale” anche nei processi di recupero giudiziale. Anche in quest’ambito la nostra macchina legale ha consolidato un track record importante che mettiamo volentieri al servizio del mercato.


Come avete gestito l’attività durante la pandemia?
C.B. Durante la pandemia abbiamo attivato il lavoro da remoto per tutta l’azienda fin dal primo lockdown. Il nostro modello produttivo non ha richiesto grandi cambiamenti per essere adattato alle nuove modalità operative per cui le persone hanno potuto sempre lavorare in sicurezza senza alcun impatto sui risultati. Avendo un processo di gestione industriale avanzato e potendo contare sull’infrastruttura tecnologica del Gruppo con i suoi alti standard di sicurezza e performance, siamo stati in grado di reagire fin da subito, assorbendo anche la grande quantità di volumi affidati nel secondo semestre del 2020. Proprio durante la pandemia abbiamo implementato due progetti strategici legati alle nostre piattaforme di recupero: la costituzione di MBContact Solutions e della rete domiciliare dedicata agli NPL.

La nostra nuova società dedicata alla phone collection, infatti, nasce ad Aprile 2020, in pieno lockdown, partendo dalla scelta strategica di voler investire con una struttura proprietaria nel nostro Paese dopo aver concluso una esperienza in joint venture in Romania. La società è nata già con un modello operativo che è in grado di garantire tutti i processi core nella doppia modalità di lavoro, in presenza e da remoto, e di assorbire volumi con variabilità elevata nel tempo, avendo eliminato il limite fisico degli operatori. L’intero processo, a partire dai colloqui di selezione alla gestione dell’esito finale della pratica, può avvenire da remoto. La struttura oggi conta 35 operatori ed entro settembre arriverà a 50 con due sedi operative, una a Milano e una a Bari, e tutto il personale in doppia modalità di lavoro. Anche la riorganizzazione della rete domiciliare è avvenuta a metà 2020, quando abbiamo deciso di rendere autonoma la rete dedicata agli NPL supportandola con tre nuove aree di coordinamento territoriale diventate presto il fulcro del cambiamento in atto. Lo sviluppo del Servicing NPL nasce poi per cogliere le nuove esigenze del mercato e per offrire un servizio efficace e di qualità agli investitori che vogliono puntare sul nostro Paese in vista della nuova ondata di crediti deteriorati dovuta all’intensificarsi dei processi di deleverage delle banche.
In sintesi per noi la pandemia è stata un’esperienza difficile che abbiamo gestito giorno per giorno con uno sguardo sempre attento al futuro. Abbiamo colto delle opportunità per sviluppare il nostro business in maniera coerente, partendo dalla consapevolezza che la nostra miglior referenza siamo noi stessi.

Quali sono i vostri obiettivi per il futuro?


C.B. Sul futuro abbiamo importanti obiettivi di crescita e di sviluppo delle linee di business che abbiamo implementato nell’ultimo periodo. Il nostro grande focus sarà il settore NPL ed in particolare la piattaforma legale da sviluppare e consolidare.
Nel breve con la fine delle moratorie saremo impegnati in un’attività molto delicata di credit reminder, più prossima al customer care che al recupero crediti. Si tratta, infatti, di un servizio rivolto a capire come cambia il profilo di rischio di un cliente e che prepara la committente a prevedere i flussi che a cascata avranno un impatto sulle sue performance. Questa attività, che si inserisce in un contesto di gestione proattiva del credito, ci vede protagonisti in quanto per essere efficace necessita di essere gestita da operatori specializzati con background bancario e che sono in grado di comprendere il probabile comportamento del cliente rispetto ai futuri pagamenti.
Più in generale è sempre importante mantenere lo sguardo verso il futuro e farsi trovare preparati. Stiamo, pertanto, disegnando vari scenari per essere pronti alla nuova fase, consapevoli della nostra forza e che ci ritroveremo a gestire un mercato diverso, con nuove sfide e opportunità.

ARTICOLO PUBLIREDAZIONALE

Credit Village è oggi il punto di incontro e riferimento - attraverso le sue tre aree, web, editoria, eventi - di professionisti, manager, imprenditori e operatori della gestione del credito. Nasce nel 2002 con l’intento di diffondere anche in Italia, così come avveniva nel mondo anglosassone, la cultura del Credit e Collection Management.