Credito e consumatori Dalla Redazione

Il factoring, una risposta finanziaria al fabbisogno di capitale circolante delle imprese: al 30/6/ 2021 l’andamento risulta molto positivo

119,5 miliardi di transato è il flusso lordo registrato da Assifact ( la Confindustria del factoring) dall’ 1. 1. 2021.

La crescita in pari a + 11,68 sull’anno precedente testimonia la ripresa del fatturato e quindi del PIL Italia nel corso di questo semestre appena concluso.

L’outstanding cifra 57.721,723 con un prosolvendo pari al 26% e un prosoluto pari al  74% per 42. 793.759,00 mentre ammonta al 11% del totale il turnover riveniente da operazioni di Supply Chain Finance.

È vero che le imprese che ricorrono al factoring ricercano soprattutto un finanziamento aggiuntivo, dato che esso consente per lo più di soddisfare croniche esigenze di Fondi.

Velocità e sicurezza dei tempi di erogazione dei fondi, garanzia del buon fine dei crediti dell’impresa e contributo alla gestione dei crediti sono i principali vantaggi del factoring  apprezzati dalla clientela.

Sono questi i principali elementi di soddisfazione indicati dalle imprese clienti che mostrano un livello di apprezzamento del rapporto di factoring più che adeguato nella maggior parte dei casi.

Dal punto di vista finanziario, in particolare, il factoring consente principalmente di ottimizzare la programmazione degli incassi.

Altre funzioni svolte dal factoring sono la copertura di necessità di Fondi (in particolare per le imprese di dimensioni minori), , e supporta la crescita del fatturato.

Il factoring è comunque un servizio di elevato grado di personalizzazione, in relazione caratteristiche ed alle esigenze manifestate dalla clientela.

La speranza fondata è questi dati si consolidino positivamente  contribuendo ad una crescita del PIL a fine anno superiore al 5% atteso.