La Banca d’Italia ha presentato il nuovo centro di innovazione realizzato  per sostenere l’evoluzione digitale del mercato finanziario italiano e favorire l’attrazione di talenti e investimenti.La sede scelta dalla Banca per il nuovo centro di innovazione è Milano, per l’ampia presenza di intermediari, investitori e ricercatori e la sua grande capacità di dialogare con interlocutori europei e internazionali. Il centro costituirà però ben presto un volano di qualità e un traino per le eccellenze nelle diverse aree del Paese.

Milano Hub si rivolge al mondo dell’iniziativa privata e rappresenta il luogo, fisico e virtuale, nel quale la Banca d’Italia – nel rispetto dei ruoli istituzionali ad essa assegnati – assiste gli operatori, collabora allo sviluppo di progetti e favorisce la verifica della qualità e sicurezza di specifiche innovazioni.

L’obiettivo è quello di supportare l’adozione delle tecnologie digitali da parte del mercato finanziario in Italia e di favorirne un utilizzo sicuro per garantire la stabilità finanziaria ed evitare l’adozione di soluzioni azzardate e potenzialmente pericolose. L’Hub mira inoltre a rafforzare la capacità di risposta degli intermediari alle sfide poste dalla digitalizzazione sul piano dei costi e dei servizi resi. I progetti proposti dal settore privato saranno selezionati sulla base di criteri trasparenti e predeterminati e gestiti nel disegno e nello sviluppo, approfondendo il loro potenziale impatto e utilizzo pratico; nel farlo si potrà contare sul contributo di gruppi di esperti indipendenti, sul dialogo con le università e con l’industria finanziaria e non finanziaria.

Credit Village è oggi il punto di incontro e riferimento - attraverso le sue tre aree, web, editoria, eventi - di professionisti, manager, imprenditori e operatori della gestione del credito. Nasce nel 2002 con l’intento di diffondere anche in Italia, così come avveniva nel mondo anglosassone, la cultura del Credit e Collection Management.