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Analisi Studio Temporary Manager: l’industria manifatturiera, comparto strategico per il Paese, negli ultimi dieci anni ha perso il 13% di imprese attive in Italia e il -14,8% al Nord. Correre ai ripari o la pandemia da Covid-19 rischia di accelerare la crisi

L’industria manifatturiera, una delle colonne portanti dell’economia del nostro Paese, nel III trimestre 2020 ha registrato 475.405 imprese attive, in calo del -0,8% rispetto al 2019 e del -13% in confronto al 2010 (al Nord Italia è del -14,8%). Una fotografia[1], quella realizzata da Studio Temporary Manager, società specializzata nei servizi di temporary management al fianco delle aziende in difficoltà, che mostra come gli imprenditori italiani nell’ultimo decennio si siano trovati impreparati a dover gestire le proprie aziende. Realtà per lo più familiari, spesso con figure manageriali inadeguate, soprattutto a livello direttivo, aziende quindi poco competitive, con una visione all’internazionalizzazione talvolta non ben pianificata e con una scarsa propensione agli investimenti in innovazione tecnologica. A questi aspetti si aggiunge anche il mancato ricambio generazionale (a cui andrà incontro il 50% delle aziende italiane entro il 2025), dove gli imprenditori, nonostante l’età, sono sempre più restii a pianificare il passaggio del testimone. Una situazione di crisi su cui la pandemia da Covid-19 potrebbe ulteriormente impattare.

 

Ritornando ai dati elaborati da Studio Temporary Manager, tra i settori legati all’attività manifatturiera, dal 2010 a oggi, gli unici con il segno positivo sono quelli legati alla “Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature” (+53% di imprese attive), all’industria delle “Bevande” (+13,4%). Crolla, invece, l’industria del Tabacco (-52,2%), seguita dalla Fabbricazione di prodotti in legno, sughero, paglia, e materiali da intreccio (-28,8%). A livello regionale, a soffrire maggiormente negli ultimi dieci anni sono state la Puglia (-16,6%), il Piemonte (-16,5%), la Lombardia (-15,4%), la Valle d’Aosta (-15%), il Friuli-Venezia Giulia (-14,8%),  la Sardegna (-14,7%) e il Veneto (-14,5%). Spostandosi più nel profondo del tessuto territoriale, i cali maggiori nel decennio 2010/2020 riguardano le province di Trieste (-23%), Biella (-21,6%), Varese (-20,7%), Verbano-Cusio-Ossola (-20,1%), Bari (-20%) e Belluno (-19,8%), mentre l’unica provincia che fa eccezione avendo il segno più in Italia è Ragusa (+3,5%).

 

Il Covid-19 ha generato una crisi globale, che può ‘mordere’ più a fondo e pericolosamente per la sopravvivenza dell’azienda, e questo dipende anche da quanto impreparati si è arrivati alla stessa, se l’azienda porta dietro di sé problemi atavici irrisolti o una finanza gestita poco oculatamente – ha dichiarato Gian Andrea Oberegelsbacher, Socio e AD dello Studio Temporary ManagerLa crisi può essere una fonte di stimolo per riguardare alla propria realtà con occhi esterni e non coinvolti affettivamente, per risolvere non solo la gestione della crisi attuale, ma i problemi perduranti insiti in ogni impresa e difficili da risolvere da chi ci lavora dentro, con approcci più manageriali. In questi casi è importante avere alla guida manager esperti, in grado non solo di rilanciare l’azienda, ma anche di dare nuovi stimoli all’imprenditore stesso.”

 

 

 

 

REG Regione Num. Imprese attive Attività manifatturiere III Trim. 2020 Var.% III trim. 2020 / 2019 Var. % III trim. 2020 / 2010
PUG PUGLIA 24.683 -0,1% -16,6%
PIE PIEMONTE 35.492 -1,3% -16,5%
LOM LOMBARDIA 91.301 -2,2% -15,4%
VAO VALLE D’AOSTA 750 -0,1% -15,0%
FVG FRIULI-VENEZIA GIULIA 8.885 -0,9% -14,8%
SAR SARDEGNA 9.895 -0,3% -14,7%
VEN VENETO 49.832 -0,9% -14,5%
CAL CALABRIA 11.560 -0,6% -14,1%
LIG LIGURIA 9.817 -0,4% -13,9%
EMI EMILIA ROMAGNA 42.389 -0,6% -13,6%
MAR MARCHE 18.452 -0,9% -13,0%
UMB UMBRIA 7.411 -0,8% -12,6%
BAS BASILICATA 3.696 -0,9% -12,4%
ABR ABRUZZO 11.489 -0,4% -11,6%
TAA TRENTINO-ALTO ADIGE 7.280 -0,3% -11,1%
MOL MOLISE 2.145 0,0% -10,9%
SIC SICILIA 27.364 0,6% -10,8%
TOS TOSCANA 45.072 -0,7% -9,6%
LAZ LAZIO 28.580 0,0% -9,0%
CAM CAMPANIA 39.312 0,4% -6,1%
ITA ITALIA 475.405 -0,8% -13,0%

Elaborazione Studio Temporary Manager su base dati InfoCamere – Movimprese

 

[1] Elaborazione Studio Temporary Manager su base dati InfoCamere – Movimprese

Fonte: Studio Temporary Manager