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Bankia, la Mps di Spagna studia la fusione con Caixa e sale in Borsa del 25%

Maxi fusione bancaria in arrivo in Spagna. La più grande banca della catalogna Caixa ha annunciato di avere avviato trattative per un’aggregazione con Bankia, la banca salvata anni fa dallo Stato iberico che ne è tuttora il primo azionista – tramite il fondo Frob – con una quota del 62%. Per la dimensione a livello nazionale e per il controllo statale, Bankia è considerata la Mps spagnola, mentre Caixa fa capo per il 40% alla Caixa Foundation.

Dopo l’annuncio delle trattative, entrambi i titoli delle due banche in Borsa hanno spiccato il volo: +25% per Bankia e +12% per Caixa. Date le diverse dimensioni e capitalizzazione di Borsa delle due banche (Bankia 4,2 miliardi,nCaixa poco meno di 12 miliardi), un’eventuale merger da realizzarsi attraverso concambio azionario porterebbe, secondo le prime stime degli analisti di Citi a una riduzione al 17% della quota dello Stato nella nuova entità mentre la partecipazione di Fondazione Caixa scenderebbe dal 40% al 30%.

Se il negoziato per la fusione andrà in porto, la nuova CaixaBankia diventerà il primo gruppo bancario spagnolo per total asset, depositi e prestiti. Secondo Citi, la quota di mercato della nuova banca sarebbe del 23% contro il 15% del secondo concorrente sul mercato domestico Bbva.

Secondo gli analisti di Mediobanca Securities «l’eventuale deal farebbe seguito all’operazione italiana tra Intesa Sanpaolo e Ubi e segnalerebbe la ripresa dell’M&A, che potrà estendersi anche ad aggregazioni cross border dato il maggior supporto politico e regolamentare a livello europeo». Quanto alle ripercussioni sul mercato bancario spagnolo, bisognerà vedere come reagiranno Santander e Bbva alla nascita del nuovo campione del credito domestico.

Autore: Alessandro Graziani

Fonte: Il Sole 24 Ore

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