Scelti per voi

Spunta, si allarga a 55 istituti il progetto delle banche italiane su blockchain

Si allarga la platea di banche che hanno aderito operativamente al progetto di sistema per la rendicontazione dei conti su blockchain, che porta concretamente la tecnologia dei registri distribuiti nel cuore del sistema bancario italiano.

Da maggio sono infatti operative su Spunta Banca DLT 55 banche, essendo entrate in produzione altre 23 banche, che si aggiungono alle 32 già operative da marzo. Il progetto Spunta, operativo per la rendicontazione dei conti reciproci, è promosso dall’Abi e coordinato da Abi Lab.

A oggi 55 banche operano su di una blockchain ed hanno spostato l’intero processo da una modalità tradizionale di scambi di telefonate e messaggi a una tecnologia basata su registri distribuiti per la rendicontazione dei conti reciproci.

La nuova applicazione verifica la corrispondenza delle attività che interessano due banche diverse. La procedura di spunta interbancaria Italia è legata a un’operatività tradizionalmente a carico del back office, diretta a riconciliare i flussi delle operazioni che generano scritture contabili sui conti reciproci Italia e a gestire i sospesi.

Sinora la spunta è stata basata su registri bilaterali, con un basso livello di standardizzazione e modalità operative non avanzate. L’applicazione di un processo basato sulla blockchain nel senso di tecnologia dei registri distribuiti (Distributed Ledger Technology – DLT) alla spunta interbancaria Italia permette di riscontrare automaticamente transazioni non corrispondenti sulla base di un algoritmo condiviso, rende possibile la standardizzazione del processo e del canale di comunicazione unico e consente di avere una completa visione sulle transazioni tra le parti interessate.

I principi della nuova Spunta di conseguenza prevedono la piena visibilità dei movimenti propri e della controparte; la rapidità nella gestione dei flussi con riconciliazione su base giornaliera invece che mensile; la condivisione delle regole di spunta dei movimenti in modo simmetrico tra le banche controparti; la gestione integrata delle comunicazioni e dei processi in caso di sbilancio.

L’aggiornamento dell’Accordo per la tenuta dei conti reciproci tra banche ha permesso l’adozione a livello di intero settore dello svolgimento a regime nella nuova modalità a partire da marzo. È prevista un’ultima finestra di migrazione a ottobre.

Il progetto promosso dall’Abi, coordinato da Abi Lab – il Centro di ricerca e innovazione per la banca promosso dall’Associazione bancaria italiana, per l’applicazione di una blockchain ai processi interbancari, vede l’impegno dei partner tecnici NTT DATA e SIA, oltre a R3 con la piattaforma Corda Enterprise.

Fonte: Il Sole 24 Ore