Rassegna Stampa

Più Npl, meno recuperi e prezzi più bassi post-Covid. Lo dice il sondaggio tra gli addetti ai lavori in vista della Credit Village Digital Week. Lunedì 27 il primo appuntamento. BeBeez media partner

Il lockdown da Covid-19 avrà un impatto importante sul mercato dei crediti deteriorati per il 64,7% degli addetti ai lavori e addirittura devastante per il 27,5%, anche perché le banche non riusciranno ad agire in tempi brevi come meccanismo di trasmissione della liquidità per le imprese e le famiglie (secondo il 64,7% degli esperti).  Così i crediti deteriorati aumenteranno in maniera importante nei prossimi 12 mesi (secondo il 66,6%), mentre le performance di recupero diminuiranno (per l’82,4%), tanto che per il 98% degli intervistati,  investitori e servicer apporteranno revisioni nei business plan di collection dei portafogli acquisiti nell’ultimo triennio. Infine è dubbio se le banche aumenteranno le cessioni (lo crede il 47,1%) oppure se diminuiranno (23,5%) o resteranno stabili (29,4%). In ogni caso i prezzi medi di vendita dei portafogli scenderanno per l’86,3%  e si vedrà un boom delle transazioni sul mercato secondario (58,8%).

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