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Banco Bpm, offerte per Npl Rainbow viste a 250-300 milioni

Per la cessione di Project Rainbow, portafoglio di non performing loans di Banco Bpm da circa 750 milioni di euro con sottostante immobiliare, le offerte dovrebbero aggirarsi attorno a 250-300 milioni di euro, quindi fino a 40% circa del valore nominale.

E’ quanto riferiscono tre fonti vicine alla situazione.

Le offerte vincolanti giungeranno sul tavolo degli adviser, Kpmg e Banca Akros, entro la mezzanotte del 5 giugno. Il giorno seguente verranno aperte le buste; quindi, spiega una delle fonti, ci vorrà circa una settimana per valutare.

Banco Bpm ha selezionato una short list di quattro soggetti: Blackstone, Cerberus, Bain Capital e Algebris. Diverse fonti riferiscono che Bain è particolarmente aggressiva sull’operazione, sebbene la partita non sarebbe chiusa.

La valutazione attesa è elevata rispetto alla media dei portafogli Npl: si arriverebbe al 40% del valore nominale, a fronte di una media degli ultimi deal che difficilmente supera il 20-25%.

Si tratta della prima operazione del nuovo gruppo, nato dalla fusione tra Bpm e Banco Popolare, che si è impegnato con la Bce su un piano di riduzione dei crediti deteriorati per 8 miliardi al 2019.

Bain Capital Credit ha acquisito la piattaforma Aquileia Capital Services e, secondo le fonti, vorrebbe entrare ufficialmente nel mercato italiano attraverso l’acquisizione di un portafoglio con sottostante immobiliare giudicato di buona qualità.

Questo spiega secondo le fonti la valorizzazione aggressiva della possibile operazione.

Il 16 maggio scorso Edoardo Ginevra, head of Npl di Banco Bpm, aveva confermato la tempistica della cessione di Rainbow.

Nel corso della conference call sui risultati del primo trimestre, l’AD Giuseppe Castagna aveva parlato di conclusione dell’operazione entro giugno. E aveva detto che il gruppo è già al lavoro su un portafoglio Npl unsecured di 2 miliardi, da cedere nel secondo semestre.

Tutti i soggetti citati non hanno voluto commentare.


Fonte:

Reuters

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