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Whatsapp lancia i micropagamenti via chat

Fare pagamenti ai propri contatti di Whatsapp come si invia un messaggio di testo . In un futuro neanche troppo lontano potrebbe diventare realtà. La piattaforma di instant messaging sta avviando una sperimentazione del nuovo servizio finanziario a partire dall’India, forte di una platea locale di oltre 200 milioni di utenti, un quinto di quelli mondiali. Whatsapp starebbe discutendo con le autorità indiane per poter partire entro sei mesi con il progetto pilota che sfrutterebbe l’innovativa piattaforma indiana di pagamenti unificati , Upi, uno dei pilastri del colossale progetto di digitalizzazione che sta ammodernando l’intera economia indiana nato su impulso di un consorzio delle maggiori banche del paese. Sul promettente mercato indiano Whatsapp andrebbe a confrontarsi con PayTM, startup locale attiva come “wallet digitale” in cui ha investito il colosso cinese dell’ecommerce Alibaba che ha già raccolto 200 milioni di utenti sull’onda della carenza di contante che ha bloccato l’India in novembre in seguito al ritiro delle banconote di grosso taglio.
In tutto il mondo il settore dei pagamenti è in gran fermento. I big hi-tech stanno entrando in forze. La stessa Facebook ha ottenuto una licenza per i servizi di pagamento elettronici in tutta la Ue, mentre Amazon ha lanciato Amazon Cash, che permette di pagare in contanti sul sito del negozio più grande del mondo anche senza carte di credito. In Italia sta per sbarcare – dovrebbe essere questione di giorni – Apple Pay, il servizio di pagamento mobile via iPhone, mentre l’afflusso di turisti per il Salone del Mobile ha fornito l’occasione a UniCredit per far partire l’accordo con Alipay, la piattaforma di pagamento online che fa capo ad Alibaba.


Autore: Pierangelo Soldavini
Fonte:

Il Sole 24 Ore

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