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Intesa Sanpaolo cede crediti al consumo “in bonis” per 2,6 mld

Intesa Sanpaolo, tramite Accedo, società di credito al consumo interamente controllata e dedicata alla distribuzione di credito al consumo su canali esterni al Gruppo, ha firmato oggi un contratto per la vendita pro soluto di un portafoglio di crediti al consumo in bonis assistiti da cessione del quinto dello stipendio e della pensione per circa 1,6 miliardi di euro e raggiunto un accordo per la cessione pro soluto, entro il prossimo 27 maggio, di un altro portafoglio di crediti al consumo in bonis per circa un miliardo di euro.

I due portafogli saranno ceduti a due società veicolo appositamente costituite, indipendenti dal Gruppo Intesa Sanpaolo e gestite dal servicer terzo Zenith Service, che ne finanzieranno il prezzo di acquisto attraverso l’emissione di asset-backed securities entro il prossimo 30 giugno. Le tranche junior saranno sottoscritte dal fondo Christofferson Robb & Company, mentre un pool di banche internazionali, guidato da Banca IMI e composto da Banca IMI stessa, Citigroup, Goldman Sachs International e JP Morgan, sottoscriverà le tranche senior e mezzanine. Accedo sottoscriverà il 5% di ciascuna delle tranche emesse, ai sensi della Direttiva CRR. La finalizzazione dell’operazione è pertanto subordinata al verificarsi di determinate condizioni in linea con gli standard di mercato.

Le due operazioni, che si inseriscono nell’ambito delle dismissioni di attività non core indicate nel Piano d’Impresa 2014-2017, prevedono il pagamento di un prezzo in linea con i valori di carico.

L’operazione è stata condotta anche con il supporto di PwC Tax and Legal Services quale consulente legale e di Banca IMI quale consulente finanziario.


Fonte:

Intesa Sanpaolo

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