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Banche, via libera del Cdm per sbloccare i crediti

« Per risolvere il problema della scarsa accessibilità al credito da parte delle aziende», il Consiglio dei ministri, su proposta dei ministri dell’Economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan e della Giustizia Andrea Orlando ha approvato un decreto legge con misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria e che contiene misure che affrontano molte delle cause che determinano la stretta creditizia. «Tutte le misure muovono da un principio comune – spiega Palazzo Chigi nel comunicato diffuso dopo il Cdm -: un’azienda con problemi rischia di trascinare con sé altre imprese (fornitori di beni e servizi e intermediari finanziari) continuando a contrarre obbligazioni che non potrà soddisfare. Affrontare tempestivamente i casi di crisi aziendale consente di limitare le perdite del tessuto economico, sia nella dimensione strettamente imprenditoriale sia sul piano finanziario, o di risanare l’azienda, con benefici sul piano occupazione e più in generale tutelando il tessuto economico contiguo». Le misure per il sistema bancario «varate oggi sono già estremamente potenti ed efficaci per mettere in moto il mercato dei crediti in sofferenza e ridare slancio all’economia», ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.

La deducibilità delle perdite

Via libera del Cdm anche alla «deducibilità delle perdite ai fini Ires e Irap. Fino a oggi le banche che avevano questi crediti potevano beneficiarne in 5 anni. Questo costituiva un congelamento dei capitali delle banche. D’ora in poi questi crediti possono essere goduti nell’anno in cui emergono. Questo accelera decisamente l’aggiustamento dei bilanci delle banche e favorisce la ripresa del credito», ha annunciato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm. «Questa misura – ha specificato – è a costo zero per il bilancio pubblico, anzi potrebbe portare un piccolo beneficio».

Slittano le deleghe fiscali

Nominato anche il nuovo presidente dell’Enit, l’Agenzia nazionale del turismo: si tratta di Evelina Christillin.Slittano invece i cinque decreti attuativi della delega fiscale all’ordine del giorno del Cdm in corso. A quanto si apprende, i provvedimenti non verranno varati oggi, ma comunque in tempo utile a scongiurare la decadenza della delega, il prossimo 27 giugno. Il Consiglio dei ministri tornerà quindi a riunirsi entro venerdì. I cinque decreti riguardano stima e monitoraggio dell’evasione fiscale, revisione del sistema sanzionatorio, interpello e contenzioso, riscossione e riorganizzazione delle Agenzie fiscali.


Fonte:

Il Corriere della Sera

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