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Aumentano le erogazioni dei mutui: identikit del mutuatario odierno

Segnali positivi per il mercato creditizio, per la prima volta dal 2010 l’andamento delle erogazioni dei mutui registra un segno più, il primo semestre 2014, dunque, si chiude facendo ben sperare e confermando nonché accentuando la tendenza al miglioramento già intrapresa dal 2013.

Un’analisi interessante viene svolta dal Gruppo Tecnocasa[1] per cercare di comprendere che caratteristiche abbia il mutuatario odierno, ossia chi è riuscito ad accedere ad un mutuo nella prima metà dell’anno.

Di che nazionalità è il mutuatario odierno? Differenze regionali nella concessione dei mutui

Nove mutui su dieci vengono concessi a cittadini italiani, il 7% è erogato a cittadini di altri Paesi del Vecchio Continente, il 2% a immigrati extra-europei, tra questi in ordine immigrati provenienti dall’America Centro-Meridionale, asiatici, africani.

Esistono differenze tra Nord e Sud nella concessione dei finanziamenti agli stranieri, nello specifico nel Nord Italia, in particolare nel Nord Est, vengono concessi mutui ai cittadini europei, mentre il Nord Ovest risulta più multietnico, e nell’Italia Centrale si tende a concedere più mutui ad africani e centro-sudamericani. Al Sud, invece, vengono finanziati per il 98% del totale italiani.

Età anagrafica del richiedente tipo: a che età si stipula un mutuo?

Chi ha sottoscritto un mutuo nel 2013 ha in media 38,9 anni, anche nell’età anagrafica si evidenziano differenze regionali significative: Nel Sud e nel Centro si arriva a contrarre un mutuo mediamente a 40 anni, in Sicilia e Sardegna addirittura a 41,1 anni, al Nord, la situazione migliora, e si scende sotto la media nazionale, fissata a 38,3 anni nel Nord Ovest e 38 nel Nord-Est. Al Nord prevalgono i giovani, under 35, ben 4 su 10 di coloro che hanno richiesto un mutuo aveva meno di 35 anni.

Chi ottiene più facilmente un mutuo?                                        

Quasi sempre coloro che hanno ottenuto un mutuo hanno come punto di forza la sicurezza economica, ben l’86,2% del campione ha un contratto a tempo indeterminato, solo l’8% un contratto a tempo determinato o autonomo, e meno del 2% non lavora, mentre i pensionati rappresentano il 4% del campione.

Il trend dal 2013 risulta positivo per il mercato creditizio del credito, l’identikit del mutuatario odierno è il seguente: nazionalità italiana, all’incirca 39 enne, con un posto di lavoro fisso.

La solidità economica, spesso raggiunta in tarda età, resta, dunque, ancora il pass per avere un facile accesso al credito.



[1] Le curiosità svelate da Tecnocasa che si basano su tutti coloro che hanno sottoscritto un finanziamento ipotecario tramite le agenzie Kiron ed Epicas.

 

 


Autore: Erica Venditti
Fonte:
Redazione Credit Village

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