Scelti per voi

L’Abi: a settembre i tassi sui prestiti ai nuovi minimi storici

Sono continuati a scendere a settembre i tassi di interesse sui prestiti in Italia: in virtù della progressiva riduzione dei tassi Bce, si legge nel bollettino mensile dell’Abi, il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è diminuito a settembre al 3% (3,12% ad agosto), segnando il valore più basso da marzo 2011. Il tasso sui nuovi prestiti alle imprese si è attestato al 2,87%, il valore più basso da febbraio 2011 (dal 2,95% di agosto 2014; 5,48% a fine 2007). Il tasso medio ponderato sul totale dei prestiti è risultato invece pari al 3,76%, dal 3,78% del mese precedente e rispetto al 6,18% di fine 2007.


In crescita a 174 mld le sofferenze ad agosto. In crescita a quasi 174 miliardi ad agosto le sofferenze lorde delle banche italiane, che registrano un incremento del 22,6% rispetto ai 141,8 mld dello stesso mese dell’anno scorso. Il dato rappresenta un aumento di 1,6 miliardi rispetto a luglio e di circa 32,1 miliardi rispetto a fine agosto 2013. In rapporto agli impieghi le sofferenze risultano pari al 9,2% ad agosto 2014, il valore più elevato da agosto 1998 (7,3% un anno prima; 2,8% a fine 2007, prima dell’inizio della crisi), valore che raggiunge il 15,5% per i piccoli operatori economici (13,1% ad agosto 2013), il 15,2% per le imprese (11,7% un anno prima) e il 6,7% per le famiglie consumatrici (6,1% ad agosto 2013). Al netto delle svalutazioni, le sofferenze ad agosto sono risultate pari a circa 79,5 miliardi, in aumento rispetto ai 78,2 mld di luglio, mentre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono aumentate di circa 6 miliardi (+8,2% l’incremento annuo, in decelerazione rispetto al +28,6% di un anno prima).


A settembre la raccolta cala a 1.708,5 mld (-0,6% a/a). A settembre la raccolta da clientela delle banche in Italia è diminuita dello 0,56% a 1.708,528 miliardi, dai 1.718,168 miliardi di settembre 2013. Secondo il bollettino mensile dell’Abi, la dinamica è in assestamento dal -1% registrato ad agosto 2014 e dal -1,1% di settembre 2013. In particolare, 1.000,5 miliardi sono i depositi da clientela (+245,9 miliardi dalla fine del 2007 ad oggi) e 512,2 miliardi di obbligazioni (-50,1 miliardi dal 2007).

 


Fonte:

Italia Oggi

Credit Village è oggi il punto di incontro e riferimento - attraverso le sue tre aree, web, editoria, eventi - di professionisti, manager, imprenditori e operatori della gestione del credito. Nasce nel 2002 con l’intento di diffondere anche in Italia, così come avveniva nel mondo anglosassone, la cultura del Credit e Collection Management.