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Banche: la Cina finanzia le sue (in crisi) con $81 miliardi

La banca centrale cinese sta mettendo a disposizione dei principali istituti di credito nazionali nuova liquidità per complessivi 500 miliardi di yuan, pari a 81,35 miliardi di dollari, a segnale di nuovi tentativi da parte delle autorità di dare ossigeno all’economia.

Lo scrive il ‘Wall Street Journal’ citando un alto dirigente bancario: parlando a condizione di mantenere l’anonimato, la fonte precisa che la banca centrale sta iniettando 100 miliardi di yuan a ciascuna delle prime cinque banche cinesi tramite prestiti standard a tre mesi.

“Se avremo una notizia faremo un annuncio” si è limitato a commentare un portavoce della banca centrale.

La Cina si conferma il maggiore creditore americano, con in portafoglio a luglio 1.260 miliardi di dollari di titoli di Stato statunitensi, in calo di 3,5 miliardi di dollari rispetto al mese precedente. Lo afferma il Tesoro americano. Il Giappone, invece, ha ridotto la propria quota di Treasury di 0,5 miliardi di dollari a 1.220 miliardi di dollari.


Fonte:

Wall Street Italia

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